
Le attività riprendono regolarmente oggi, lunedì 14 luglio 2025, negli impianti della piscina di via Giuriato, a San Pio X. Dopo la paura dei giorni scorsi per una nube di cloro, l’assessore allo sport Leone Zilio ha confermato la riapertura, sottolineando che non c’è stato alcuno sversamento di cloro in vasca.
L’incidente si è verificato venerdì scorso, 11 luglio 2025, poco dopo le 9 del mattino. I Vigili del Fuoco di Vicenza sono intervenuti presso la piscina Acquarea in via Giuriato a seguito della presenza di gas in ambiente, che ha causato l’intossicazione di alcune persone.
La squadra dei Vigili del Fuoco, composta da 7 operatori, un’autopompa serbatoio e un’autobotte, dopo aver evacuato la struttura, ha provveduto a smaltire la nube. Questa era stata creata da un’errata miscela di sostanze chimiche per il trattamento delle acque, ed è stata dispersa con elettro ventilatori e limitata nella sua espansione tramite l’abbattimento dei gas con acqua nebulizzata.
Sul posto è intervenuto anche un laboratorio mobile del nucleo NBCR (nucleare batteriologico chimico radiologico) dal Comando Vigili del Fuoco di Venezia per la bonifica degli ambienti. L’intervento, terminato poco prima delle 16:00, ha visto il coinvolgimento anche di SUEM, Polizia di Stato, Spisal, Sisp e Arpav. Le cause esatte dell’incidente, avvenuto nei locali tecnici della piscina, sono ancora al vaglio degli enti intervenuti.
Nella mattinata di venerdì, al centro estivo ospitato presso la piscina, si era vissuta grande apprensione. Come riferito dall’Ulss 8 Berica, a seguito dello sversamento erano risultati intossicati 6 bambini di età compresa tra 7 e 10 anni e 9 adulti. Tutti i coinvolti avevano manifestato prevalentemente sintomi lievi di irritazione, come tosse e lacrimazione. Nonostante la natura non grave dei sintomi, tutte le 15 persone erano state trattate sul posto e, in via precauzionale, trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vicenza.
La Centrale Operativa del 118, allertata immediatamente, si era prontamente attivata, inviando sul luogo i mezzi di soccorso. L’assessore Leone Zilio, in seguito all’accaduto, aveva confermato l’attenzione da parte del Comune e si era augurato che le condizioni di salute degli intossicati, in particolare dei bambini, si confermassero di lieve gravità. Zilio aveva anche parlato con il gestore degli impianti, accertandosi che la struttura rimanesse chiusa finché non fosse intervenuto un provvedimento dell’organo competente a certificare le idonee condizioni di salubrità per la riapertura. Già nella serata di venerdì, Arpav aveva dichiarato ultimata la bonifica, permettendo così la ripresa delle attività a partire da oggi.