
È sfumata definitivamente la trattativa tra il Comune di Vicenza e il privato proprietario dell’immobile di viale Torino che ospitava il supermercato Famila: l’immobile ospiterà un grande negozio cinese, un Boda Market. L’amministrazione comunale resta, dunque, con un pugno di mosche in mano, e gli abitanti del quartiere nel quadrilatero non avranno né sede del vigili urbani né supermarket di alimentari.

I locali – lo ricordiamo – erano stati considerati dalla Giunta Possamai come possibile nuova sede della Polizia Locale, ma avranno quindi una nuova destinazione commerciale come hanno preannunciato ieri vari rappresentanti di FdI, tra cui Rucco, Sorrentino, Naclerio, Aldighieri e Ottomano, “sbeffeggiando” i proclami di Possamai & c. ma senza scendere in dettagli. Lì aprirà, infatti,“Boda Market”, un grande bazar cinese che venderà una vasta gamma di prodotti, dai casalinghi agli abiti, dal ferramenta ai detersivi. Di tutto, insomma, come di consuetudine per questa tipologia di store, tranne che prodotti alimentari.
L’apertura del nuovo negozio cinese a Vicenza, stando a quanto riferito dalla proprietà a ViPiù, è prevista per la fine di agosto o i primi giorni di settembre. I nuovi locatari hanno già provveduto a sistemare i locali, che erano stati oggetto di bivacchi e degrado, fornendo riparo a senzatetto e sbandati, con conseguenti fenomeni di consumo di droghe e alcool, circostanza che ha generato un forte malumore tra i residenti della zona.
Nelle vetrine dell’ex supermercato sono già stati affissi cartelli con la dicitura “prossima apertura“. Entro la prossima settimana, l’attività Boda Market, che è presente in diverse città italiane, inizierà l’allestimento delle insegne e degli interni per l’esposizione dei prodotti.

La notizia è di forte interesse per i residenti, che avevano sperato in una risoluzione diversa per l’area. In molti lamentano il fatto che a Vicenza ci sia una crescente presenza di negozi cinesi, cosa a ben vedere non anomala nel panorama nazionale, che hanno occupato buona parte degli esercizi commerciali che hanno chiuso, specialmente nel Quadrilatero, dove i negozi etnici sono ormai una realtà consolidata.
Per questo motivo, l’arrivo di un altro negozio di questa tipologia in Viale Torino – pur con i dovuti distinguo – potrebbe non essere visto di buon occhio, soprattutto in un’area che, dopo la chiusura del precedente brand, è rimasta sprovvista di un supermercato, attività commerciale che era molto attesa dai residenti.

Ciononostante, va tenuto in considerazione che Boda Market non è un piccolo negozietto etnico, ma uno store di medie-grandi dimensioni. Forse il punto più importante per i residenti è che l’occupazione di quello spazio vuoto e lasciato al degrado risolve almeno in parte il problema dei bivacchi e del conseguente degrado urbano come della scarsa sicurezza.
L’arrivo di una nuova attività commerciale, a prescindere dalla tipologia, contribuisce a riqualificare l’area e a restituire decoro a una zona che da tempo versava in condizioni di abbandono. Ma ora l’amministrazione comunale di Vicenza, beffata dal “Made in China”, dovrà trovare una nuova soluzione per ospitare degnamente il Corpo di Polizia Locale.