Fermato dalla Polizia dietro all’ex Famila di Via Torino con stupefacenti per lo spaccio. Questura di Vicenza: “Denunciato rifugiato”

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Controlli Polizia di Stato di Vicenza

Continuano in maniera incessante i servizi straordinari ad alto impatto disposti con ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) e finalizzati a monitorare le zone più sensibili del territorio cittadino e prevenire fenomeni di degrado urbano, così come la commissione di reati e la presenza di soggetti senza alcun titolo per permanere in Italia.

In questo contesto, nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno sorpreso e denunciato alla Autorità Giudiziaria tale K.B., 30enne cittadino tunisino, in Italia senza fissa dimora e richiedente asilo politico.

Nello specifico, una pattuglia della Squadra “Volanti” impiegata nell’area circostante l’ex supermercato “Famila” di Via Torino individuava un soggetto sdraiato a terra ed addormentato. Svegliato e richiesto di mostrare un documento di identità, costui riferiva di non possederne, ed iniziava ad assumere un atteggiamento sospetto, insofferente e nervoso; per tale motivo, prima di essere condotto presso gli Uffici della Questura gli Agenti lo hanno invitato a svuotare le tasche e consegnare quanto in suo possesso.

A quel punto, impossibilitato ad eludere l’ispezione, K.B. consegnava agli Agenti diversi involucri di nylon contenenti differenti tipi di sostanze stupefacenti confezionate e pronte per essere spacciate sulla “piazza” vicentina: più precisamente, 46 grammi di hashish e 7 grammi di cocaina, nonché un coltello a serramanico con lama lunga 18 cm.

Al termine della redazione degli atti di Polizia Giudiziaria, K. B. veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo d’arma.

In considerazione di quanto accertato dei Poliziotti, ed in parallelo all’iter giudiziario, il Questore, in considerazione di della gravità dei fatti e dei numerosi precedenti a suo carico, ha emesso nei confronti di K.B. la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio, prevista dal Codice delle Leggi Antimafia, con divieto di far ritorno nel Comune di Vicenza per 4 anni.