“Il Parco Colli è un patrimonio strategico della provincia di Padova e di tutto il Veneto che dovrebbe essere valorizzato, in controtendenza con quanto avvenuto negli ultimi anni. Avremmo gradito un segnale forte di discontinuità, a partire dalla scelta del nuovo presidente. Registriamo, al contrario, che si prosegue sulla stessa strada. Masin, da sindaco di Galzignano Terme, non si è dimostrato propriamente un ‘amico’ del Parco e le sue posizioni non ci lasciano tranquilli. Zaia ha il dovere di chiarire, anche alla luce di questa sua nomina, quali sono le intenzioni della Giunta sullo sviluppo di quest’area”. Così la Vicecapogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale Vanessa Camani ,che ha depositato un’interrogazione sottoscritta dal collega Andrea Zanoni, torna in un comunicato sulle polemiche legate al nome del nuovo presidente e, più in generale, sul futuro del Parco.
“Il curriculum di Masin è noto – ricorda la Vicecapogruppo – presidente di Federcaccia Padova, sostenitore della proposta di drastica riduzione dell’estensione dell’area protetta dal Parco, sembra mal sopportare i vincoli urbanistici previsti dal piano ambientale sul suo territorio comunale. Dopo tre anni di vuoto politico, tra un commissariamento e l’altro, con la carenza strutturale di fondi e personale, ci vuole molta fantasia per pensare che sia Masin la persona più indicata a guidare l’Ente Parco per tutelarlo e valorizzarlo”.
“Più in generale, poi, c’è un serio problema sulla governance dei Parco Colli che va oltre i singoli soggetti: Zaia nomina infatti tre consiglieri su cinque, incluso il presidente – sottolinea in conclusione Camani – senza passare dal Consiglio regionale, con un accentramento assoluto. Con queste regole e di fronte al certificato disinteresse della Regione per i Parchi, siamo fortemente preoccupati”.
Nel frattempo il consigliere regionale Marco Zecchinato (lista Zaia Presidente) ha presentato un progetto di legge per l’istituzione della “Giornata regionale per i Colli Veneti”. “Da Padova a Verona, da Vicenza a Treviso, il Veneto è costellato da colline – spiega Zecchinato in una nota – che hanno rivestito per secoli, e continuano a farlo, un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo e delle comunità locali che le hanno abitate, costruendo un profondo legame tra uomo e natura. Per poter meglio valorizzare questo patrimonio di conoscenze e tradizioni, ma anche per conservare e valorizzare la particolare natura geografica del nostro territorio, propongo l’istituzione di una “Giornata regionale per i Colli Veneti”, un’occasione per informare e sensibilizzare i cittadini sul nostro straordinario patrimonio paesaggistico, storico, culturale, enogastronomico e naturale. La Giornata, che potrebbe essere organizzata nella prima domenica di primavera, giorno simbolo del risveglio della natura – prosegue il consigliere regionale, già primo cittadino di Orgiano (Vicenza) – vuole essere lo spunto per promuovere il nostro territorio e lo straordinario ambiente che ci circonda, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Per fare ciò, sarà fondamentale coinvolgere gli enti locali come i Comuni, le Pro Loco e le varie associazioni culturali, ma anche le scuole, per fare in modo che i ragazzi e i bambini conoscano l’ambiente in cui vivono, la sua storia e le sue tradizioni, e imparino non solo ad apprezzarlo, ma anche a tutelarlo e valorizzarlo. Inoltre la giornata – conclude – sarà l’occasione per incentivare l’imprenditoria locale, in particolare giovanile e femminile, e favorire così lo sviluppo locale contrastando lo spopolamento di zone delicate, dove l’equilibrio tra ambiente e attività antropiche richiede azioni particolari”.
