Davidovich Fokina attacca Toronto: “Orario partite inaccettabile”. Evans: “Patetico”

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(Adnkronos) –
Polemiche nel mondo del tennis. Alejandro Davidovich Fokina ha attaccato il Masters 1000 di Toronto, lamentandosi dell'orario di oggi, ma a rispondergli, per le rime, non sono stati gli organizzatori, ma un altro tennista, Daniel Evans. Ma andiamo con ordine. Lo spagnolo ha condiviso attraverso i propri canali social uno sfogo in cui si lamenta dell'orario della sua partita contro Jakub Mensik, valida per il terzo turno del torneo canadese. Il match è in programma alle 11 locali, alle 17 italiane, un orario che ha fatto arrabbiare Davidovich Fokina: "Voglio condividere la mia delusione e frustrazione con l'ATP. Domani tutte le partite iniziano alle 12:30, tranne la nostra, che è prevista per le 11", ha scritto lo spagnolo, "alloggeremo a un'ora di distanza dal club, il che significa che dovremo svegliarci molto presto per arrivare in buone condizioni". "Abbiamo chiesto una modifica, ma la risposta è stata che è già stato venduto tutto: biglietti, diritti TV, etc. Ancora una volta è chiaro che i giocatori non vengono presi in considerazione", ha continuato, "l'ATP promette sempre che risolverà i problemi, ma non cambia mai nulla. Non è la prima volta che succede, e quando ci si trova dentro, ci si rende conto che non è poi così bello come sembra dall'esterno". Davidovich Fokina non è il primo tennista a lamentarsi di orari e calendario delle partite, ma il suo sfogo non è stato condiviso da tutti. Daniel Evans, in particolare, tennista britannico, gli ha dedicato una storia sul suo profilo Instagram scrivendo: "Svegliati e gioca. Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 17, persino dalle 8 alle 18. Patetico".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)