Anche la Cisl Veneto si mobilita per Gaza, lanciando nella regione l’iniziativa di raccolta fondi promossa da Cisl nazionale a supporto di Croce Rossa italiana, realtà attiva in prima linea negli interventi di soccorso e di aiuto. L’appello di Massimiliano Paglini, segretario generale di Cisl Veneto, è chiaro: «Di fronte all’inaccettabile e vergognosa crisi umanitaria che così tante vittime sta facendo a Gaza, il nostro appello a lavoratori e lavoratrici è di donare il corrispettivo di un’ora di lavoro a sostegno degli aiuti umanitari. Un gesto concreto per dare forza agli interventi messi in campo dalle organizzazioni impegnate in prima linea a fianco della popolazione martoriata e garantire la maggiore e più certa continuità agli aiuti».
Paglini sottolinea come la situazione nella striscia di Gaza sia una ferita dell’umanità, non di un solo popolo. «Un crimine che è uno sfregio al diritto internazionale e interpella la coscienza di tutti – continua il segretario di Cisl Veneto –. La pace è e deve essere un percorso che si costruisce attraverso atti efficaci e gesti concreti».
Come detto, l’invito, rivolto ai lavoratori, ma anche alle pensionate e ai pensionati, è di donare il controvalore di un’ora di lavoro o cifra equivalente per contribuire alla raccolta fondi, che sarà ampiamente promossa da Cisl Veneto in tutti i luoghi di lavoro. L’intero ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa e servirà a finanziare la ricostruzione di ospedali e scuole bombardate, dei quartieri distrutti e a fornire aiuto concreto a chi è rimasto senza nulla se non il terrore. Il contributo, come si legge anche sul sito ufficiale di Cisl Veneto, può essere versato utilizzando le coordinate bancarie: IBAN IT73I0103003201000002918273, conto intestato a CISL – Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza; causale: “Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza”.
Oltre a rivolgersi ai lavoratori per la donazione, Cisl Veneto si unisce a Cisl nazionale in un’appello di più ampia portata, chiedendo l’apertura immediata di corridoi umanitari sicuri per garantire l’arrivo di aiuti senza ostacoli, il cessate il fuoco immediato come unica condizione per aprire uno spiraglio di dialogo, la liberazione immediata degli ostaggi e il disarmo dei terroristi di Hamas. Nel condannare fermamente ogni ipotesi di annessione territoriale da parte di Israele, Cisl Veneto sostiene il rilancio del confronto con l’Autorità nazionale palestinese, unica interlocutrice legittima per ridare prospettiva al progetto di due popoli e due Stati che convivano in sicurezza.
