19 luglio 1992 – 19 luglio 2021, Castelforte: PAOLO VIVE

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“Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre.
Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell’aldilà.
Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento…
Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno”.

Paolo Borsellino 

57 giorni dopo la morte di Giovanni Falcone, il 19 luglio 1992, veniva colpito anche l’amico Paolo Borsellino. A distanza di 29 anni dai fatti che cambiarono l’Italia desidero ricordare Paolo come un uomo “vivo” che amava la vita e la famiglia e che si sentì costretto a trascurare i suoi affetti più cari, per cercare di raggiungere un obiettivo più alto e importantissimo per tutti.

Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e l’intero pool antimafia ideato da Rocco Chinnici assassinato anche lui dalla mafia sono tra i grandi della nostra storia. A loro va il nostro pensiero e il nostro affetto e gli siamo riconoscenti per l’amore che ci hanno donato combattendo un fenomeno triste e feroce lasciandoci un grande esempio.

A loro Castelforte ha dedicato una piazza e un monumento che ci aiuta a rinnovare ogni giorno la loro memoria per non dimenticare.

Giancarlo Cardillo, sindaco

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Fonti: 19 luglio 1992 – 19 luglio 2021 PAOLO VIVE , Comune di Castelforte