A nuoto, di corsa e in bici nei luoghi feriti dalla violenza della natura: dalle montagne devastate dalla Tempesta Vaia a Venezia. Presentato il progetto del triatleta Alessandro Fabian “Elements Fury”

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Comune di Venezia
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“Goccia dopo goccia, e ancora dopo goccia e dopo goccia, possiamo lanciare un forte messaggio di equilibrio tra uomo e ambiente che possa tramutarsi in qualcosa di concreto”. Con queste parole Alessandro Fabian, campione di triathlon, ha lanciato questa mattina a Ca’ Farsetti, con una conferenza stampa cui hanno partecipato anche il prosindaco del Lido Paolo Romor, l’area manager Veneto di Azimut Investimenti, Alessandro Azzini, e i rappresentanti di Venezia Triathlon, il suo progetto “Elements fury, furia degli elementi”. Un titolo emblematico per la sua impresa, soprattutto dopo quanto accaduto negli ultimi giorni a Venezia. Una delle tre tappe di Elements Fury è prevista proprio al Lido, sabato 23 novembre. Alessandro Fabian, considerato il triatleta italiano più forte di sempre sulla distanza olimpica, porterà infatti le tre diverse discipline che caratterizzano il suo sport a Venezia, Padova e nella provincia di Belluno. Luoghi dove la natura ha mostrato, anche con la Tempesta Vaia dell’anno scorso e i ripetuti recenti picchi eccezionali di acqua alta, tutta la sua violenza.

“L’Amministrazione comunale ringrazia Alessandro per questa sua iniziativa – ha dichiarato il prosindaco Romor – l’equilibrio tra uomo e natura e il rispetto dell’ambiente sono temi di grandissima attualità, specie dopo ciò che è accaduto la scorsa settimana. Venezia è una realtà che si ritrova purtroppo più che mai in prima fila rispetto ai cambiamenti climatici. Ma c’è anche un altro elemento importante in Elements Fury: il mondo dello sport sta infatti dimostrando grande vicinanza alla Città, come testimoniato dalla recente presenza della Nazionale di calcio”.

“Elements Fury” inaugurerà venerdì 22 novembre a Longarone: alle 10.30, davanti al Municipio, chi vorrà partecipare potrà pedalare con Alessandro Fabian fino alla zona di Auronzo. Una testimonianza di volontà e di consapevolezza di fronte ai cambiamenti climatici. Il giorno seguente il triatleta sarà alle ore 11 al Blue Moon del Lido di Venezia: è prevista una nuotata collettiva di circa un chilometro nelle acque antistanti allo stabilimento. Domenica, infine, punto di ritrovo alle ore 8.15 a Padova, in via Dante, per una corsa che raggiungerà prima Prato della Valle e poi Palazzo Moroni, sede del Comune del capoluogo euganeo. “Mi alleno tutti i giorni negli elementi naturali, li attravero e li tocco con mano – ha spiegato Fabian – per questo sono convinto che serva agire per cercare di difendere il delicato equilibrio tra uomo e ambiente, e quale migliore esempio può esserci se non Venezia, realtà da preservare e difendere. Tutti gli eventi sono aperti a chiunque voglia cimentarsi, con un minimo di allenamento, nella corsa, nel nuoto o nella bici. Io sono solo una goccia nel mare e nella laguna – ha concluso – Il mio obiettivo è che una goccia si aggiunga a un’altra goccia e così via, arrivando a costruire qualcosa di concreto”.

Le tappe di Elements Fury:
22 novembre – Longarone (ciclismo su strada) – inizio ore 10.30
23 novembre – Lido di Venezia (nuoto in acque libere) – inizio ore 11.00
24 novembre – Padova (corsa su strada) – inizio ore 8.15

Per iscriversi a una o più tappe vai a questo link.

I video di presentazione e gli aggiornamenti si trovano a questo link.