Alpini, al via un concorso di idee per un nuovo monumento per i 100 anni della sezione

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Per celebrare il centenario della sezione Alpini di Vicenza “Monte Pasubio”, previsto per il prossimo anno, la giunta ha deciso non solo di concedere il patrocinio a tutte le iniziative in programma per la ricorrenza ma anche di candidare la città per ospitare, nel 2023, l’adunata nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.

A darne l’annuncio questa mattina sono stati il sindaco Francesco Rucco, l’assessore del Comune di Vicenza con deleghe in materia di bilancio Marco Zocca, il consigliere delegato della Provincia di Vicenza Leonardo De Marzo, il presidente della sezione Associazione nazionale alpini di Vicenza Luciano Cherobin con il vicepresidente vicario Paolo Marchetti.

“Il nostro grazie va agli Alpini per questo concorso di idee che vede il sostegno di Comune e Provincia per celebrare i 100 anni della presenza delle penne nere nel territorio con la realizzazione di un’opera a loro dedicata – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Stiamo cercando di costruire un percorso condiviso con Regione, Provincia e Comune per ospitare l’adunata nazionale a Vicenza del 2023, dopo quella emozionante del 1991. Un segno tangibile dell’affetto e della riconoscenza che il territorio nutre per gli alpini, protagonisti, anche in questo anno difficile, di azioni solidali meravigliose”.

“In occasione del centenario della sezione Alpini di Vicenza – ha spiegato Marco Zocca, assessore con deleghe in materia di bilancio – il Comune di Vicenza è partner nel sponsorizzare un’opera importante per le penne nere, che verrà collocata all’interno della rotatoria davanti alla stazione dei treni. Fondamentale diventa, quindi, la partecipazione di tutti nel dare il proprio contributo alla realizzazione di un monumento che testimonierà, ancora una volta, il grande ruolo degli alpini nel nostro territorio”.

“L’amministrazione provinciale è da sempre al fianco della sezione Monte Pasubio – ha puntualizzato il consigliere delegato della Provincia di Vicenza Leonardo De Marzo –. Lo è ancora di più oggi per i preparativi ai grandi festeggiamenti del centenario della sua fondazione che coinvolge con questo progetto di idee il territorio per il quale si è sempre spesa: territorio che saprà ricambiare l’affetto con entusiasmo e partecipazione”.

“La sezione Ana di Vicenza “Monte Pasubio” – ha precisato Luciano Cherobin, presidente sezionale delle penne nere beriche -, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, con un’opera artistica intende rendere omaggio agli alpini che tanto si adoperano per le comunità e in particolare per i più bisognosi”.

“La nostra sezione raggiunge un importante traguardo – ha dichiarato il vicepresidente sezionale Paolo Marchetti -: quello del secolo di presenza degli alpini “tra la gente, per la gente”. Celebreremo questa importante ricorrenza con grandi eventi che vedranno coinvolte tutte le zone in cui la nostra sezione si articola, a testimonianza della capillare attività che le nostre penne nere svolgono dal 1922 ad oggi. Il logo che è stato pensato da un nostro grafico “alpino” ben sintetizza l’attaccamento dei nostri simboli non solo alla città di Vicenza, ma a tutte le comunità che hanno avuto modo di apprezzare il nostro operato. Un grazie all’amministrazione comunale che, con il suo patrocinio ci accompagnerà in questo percorso che, speriamo, sia finalmente di festa e di condivisione”.

Nell’ambito delle iniziative programmate in occasione del centenario, la sezione Alpini di Vicenza “Monte Pasubio” ha scelto di bandire un concorso di idee per la realizzazione di un monumento in città dedicato alle penne nere beriche dal tema Alpini per la gente, tra la gente.

Il concorso è patrocinato dal Comune di Vicenza e dalla Provincia di Vicenza e riservato ai cittadini italiani nati o residenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige che hanno raggiunto la maggiore età.

Obiettivo: la realizzazione di un’opera d’arte testimone permanente dell’alpinità, ovvero «di quell’insieme di buone idee, di disinteressate azioni, di coesione morale e di amicizia, che supera i ceti sociali e che fa dei nostri alpini un punto di riferimento univoco e spesso indispensabile per la collettività cittadina».

I concorrenti dovranno presentare un progetto con le modalità tecniche, i costi di realizzazione e d’installazione dell’opera, specificando i materiali non deperibili che saranno impiegati.

L’opera dovrà rispettare il carattere e il valore architettonico del contesto, potrà esser realizzata con qualsiasi tecnica o materiale purché non di natura effimera e contenere, se tecnicamente possibile, l’elemento acqua. Dovrà essere progettata, inoltre, in modo da non richiedere particolari cautele e misure manutentive.

Le proposte dovranno essere inviate, via email, tramite posta raccomandata o a mano, alla sede della sezione “Monte Pasubio”, entro lunedì 15 marzo 2021.

La commissione giudicatrice, composta dal presidente della sezione Luciano Cherobin e da quattro membri (tre nominati dalla sezione Ana di Vicenza “Monte Pasubio” e uno dal Comune di Vicenza) selezionerà, entro il 14 giugno 2021, il vincitore del concorso che dovrà realizzare e consegnare l’opera finita e collocata nel sito entro il 15 settembre 2022.

La giunta comunale ha approvato la collocazione del monumento nel piazzale davanti alla stazione ferroviaria, all’interno della rotatoria tra viale Roma, viale Milano e viale Venezia. In ogni caso il Comune si riserva di verificare, non appena individuata l’opera vincitrice, la compatibilità della collocazione rispetto al contesto paesaggistico e viabilistico. Nessuna spesa sarà a carico del Comune che si occuperà del supporto logistico e della manutenzione.

Al vincitore del concorso d’idee sarà assegnato il premio di 1.000 euro, al secondo 500 euro e al terzo 300 euro.

Tutti i dettagli per la partecipazione al concorso sono riportati nel bando.

Maggiori informazioni possono essere richieste alla segreteria del concorso: sede Alpini di Vicenza, viale Bartolomeo D’Alviano 6, email: vicenza2022@anavicenza.it, cell. 333 6515403 (Enrico Rossi).