Alpini, Raduno triveneto a Conegliano. Il benvenuto di Zaia: “Una festa per ricordare che il mondo ha bisogno di pace”

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Alpini raduno triveneto a Conegliano

È iniziato già oggi a Conegliano, anche se la sfilata è in programma domenica prossima 15 giugno, il raduno alpino del Triveneto, un’adunata in miniatura – e neanche tanto miniatura, considerando il numero di iscritti nelle sezioni del Triveneto – che fa rivivere lo spirito alpino con allegria ma anche solennità e coinvolgimento, portando avanti ideali di solidarietà, impegno, attenzione all’altro e soprattutto pace, quanto mai importante da sostenere e mettere in pratica in questi giorni difficili. Anche la sezione di Vicenza Monte Pasubio sarà presente: con la Fanfara Storica, la Fanfara Note Alpine e i tamburi di Malo a scandire il passo, gli alpini di Vicenza sfileranno in forze, con il vessillo sezionale e i gagliardetti dei vari gruppi. E così sarà per tutte le altre sezioni vicentine e venete, ospiti di una città di grande tradizione alpina dove già da oggi è stato dato inizio al programma ufficiale dell’evento.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che è nativo proprio di Conegliano, ha dato il benvenuto agli alpini: “Conegliano è la città dove, nel 1882 e 1887, sono nati due reparti che hanno fatto la storia come il 6° e il 7° Reggimento Alpini ma anche, nel 1909, un simbolo assoluto dell’Artiglieria da Montagna che non a caso si chiamerà Gruppo Conegliano. I legami tra Conegliano e Penne nere sono antichi, profondi e radicati nei sentimenti della nostra gente. In questo fine settimana, dalla città della Sinistra Piave il Veneto spalanca le braccia per accogliere l’invasione pacifica degli Scarponi delle sezioni trivenete dell’Ana: un mare di persone che, ancora una volta, ci porterà un grande messaggio di spirito civico, pace e solidarietà”.

Zaia poi si è rivolto proprio ai suoi concittadini che hanno organizzato la Triveneta: “Un augurio speciale lo rivolgo alle Penne nere coneglianesi che, organizzando questa tre giorni, celebrano il secolo di vita della loro sezione – aggiunge il Governatore -. Cento anni che si riassumono in un grande servizio alla società nella conservazione della memoria storica, nella promozione dei valori della nostra terra, in un elevato livello di volontariato e Protezione civile. Caratteristiche che li accomunano a tutti gli Alpini che vedremo sfilare da tutto il Nordest ma non solo”.

Del resto tra Alpini e Veneto il legame è molto solido: “Questa relazione sarà confermata ancora una volta nelle vie di Conegliano restituendoci il sapore e l’atmosfera dell’adunata nazionale con l’auspicio di ospitarla ancora presto nella nostra regione. Con grande orgoglio, apro le porte di questa terra alle Penne nere trivenete e alle loro famiglie. Questa pacifica festa di popolo sarà l’occasione per ricordare che il mondo ha bisogno di Pace; un monito importante in un clima internazionale in cui questa spirazione è minacciata da una sessantina di focolai d guerra”.