Amministrative, opposizione: “Con il suo evento Think Rucco conferma l’inesistenza del suo operato”

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Think. Il pensiero diventa città, la sede di
Think. Il pensiero diventa città, la sede di "Idea Vicenza - Rucco sindaco"nel centro di Vicenza

Raramente abbiamo visto manifestazioni surreali come “Think”, la kermesse organizzata in Fiera ieri dal Sindaco Rucco. Sostanzialmente il Sindaco ha invitato in Fiera centinaia di persone per partecipare ad un evento in cui esortava se stesso a pensare. E dobbiamo dire che, visto il modo in cui ha gestito ultimamente l’Alta Velocità, il caso Compago (AGSM/AIM), i parcheggi, fa bene a mettersi dei promemoria, sennò se li dimentica – esordiscono i Consiglieri di Minoranza.

I consiglieri di minoranza di Vicenza in prefettura per la sicurezza urbana: ci sono Pupillo, Colombara, Balbi e Tosetto
I consiglieri di minoranza di Vicenza Pupillo, Colombara, Balbi e Tosetto

È ormai evidente a tutti che Rucco è il candidato della destra, ma che è in attesa del via libera finale dei partiti, che in questo mandato l’hanno costantemente posto sotto ricatto. L’evento di ieri sembrava organizzato da chi in questi anni è stato all’opposizione e non dalla maggioranza: ma come fa un Sindaco a dire che è tempo di avere una visione per la nostra città? In questi anni ha governato senza averne una?

“Sono migliaia i vicentini che sperano che stavolta la città possa veramente cambiare; c’è un vuoto che da troppo tempo attende di essere riempito”, dice Rucco. Sottoscriviamo ogni singola parola di quello che ha detto: peccato che il Sindaco sia lui. Anche se forse se ne è dimenticato. E come riempire questo vuoto? Non con incontri con una partecipazione larga, spontanea, autentica nei quartieri, ma con un evento, “Think”, su invito o su registrazione nella sala della Fiera. Ecco un’altra caratteristica che ha sempre contraddistinto Rucco e la sua Giunta. Chiuso dentro a Palazzo Trissino, in 5 anni mai un percorso di assemblee aperte nei quartieri per discutere con i cittadini i problemi della città, mai la ricerca del confronto e del dialogo nelle frazioni e nelle periferie. Ma con l’evento di ieri si è raggiunto il massimo: addirittura scegliere lui chi far partecipare, su invito, in modo tale da poter selezionare la platea. Che brutto segnale per un Sindaco che dovrebbe essere rappresentante di tutti e non solo di una parte, persino scelta.

“Think!”, “Pensa!”, si dice Rucco. E ci pensiamo anche noi, ogni giorno: pensiamo a quanto tempo si è perso con i 4 anni e mezzo di vuoto dell’amministrazione. Alle tante, troppe incompiute. Alle promesse non mantenute. Alle occasioni non sfruttate e che lasciano Vicenza più debole. Facciamo nostre le parole di Rucco: “C’è un vuoto che da troppo tempo aspetta di essere riempito; migliaia di vicentini sperano che la città possa cambiare”. Esatto. E noi lavoreremo per questo. Noi come minoranze abbiamo sempre denunciato l’immobilismo, il vuoto cosmico, la mancanza di pensiero. Oggi è il sindaco in carica che denuncia se stesso. Il proprio fallimento. A Vicenza – concludono i Consiglieri di Minoranza – non servono kermesse costose con le solite enunciazioni di principio: serve, più di ogni cosa, un Sindaco che ogni giorno si metta in ascolto dei cittadini e si dedichi ai loro problemi e a quelli della città.

I Capigruppo di Minoranza
Sandro Pupillo – Da Adesso in Poi
Leonardo Nicolai – Coalizione Civica
Isabella Sala – Partito Democratico
Ennio Tosetto – ViNova
Cristiano Spiller – Per una Grande Vicenza