Antisemitismo o opposizione all’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi? Farina replica a Raniero: contro Israele ogni disinformazione va bene

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Questa mattina quando ho letto la lettera di Germano Raniero (“Antisemitismo o opposizione all’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi? L’opinione di alcune organizzazioni ebraiche europee ripostate da Germano Raniero (Usb)”mi sono messa di impegno per dare una risposta articolata ed ho perso inutile tempo. Non ha importanza, terrò i dettagli buoni per la prossima occasione. Io sono formalmente convinta che i BDS ((Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioniesistano perché figli di una grande ignoranza. Più cercavo documentazione per rispondere e più questa data (quella, per Raniero, della “conferenza, che si terrà a Bruxelles il 6 e 7 novembre 2018, promossa dal governo israeliano“) mi era familiare. Più cercavo in internet foto e più, davanti ai miei occhi, apparivano immagini sfocate.

Ho scritto in Ambasciata per aver informazioni, nell’arco di due ore ho capito di aver scritto una cazzata perché non mi è arrivata alcuna risposta. Allora ho chinato il capo ed ho cominciato a cercare, a indagare.
Il sei e il sette novembre 2018 si terrà a Bruxelles la consueta riunione dei sostenitori di Israele e della Cultura Ebraica. O meglio l’European Jewish Association (quella che co-organizza anche la Giornata Europea della Cultura Ebraica, per intenderci) con il Ministero Israeliano per gli affari e il patrimonio culturale e il Ministero degli Affari Esteri di Gerusalemme, unitamente a tante altre associazioni invita (ha invitato anche me e molte altre persone) ad assistere a una conferenza di cui ricopio, tradotto, l’invito:
Noi dell’European Jewish Association insieme al Ministero israeliano per gli affari e il patrimonio di Gerusalemme, il Ministero degli affari esteri, EMIH e Associazione Cristiani per Israele siamo lieti di invitarvi a partecipare alla nostra conferenza annuale EJA di punta a Bruxelles il 6-7 novembre, presso il Parlamento europeo e nelle strutture congressuali. Ci incontriamo in un momento cruciale. Con l’aumento dell’antisemitismo, del populismo e della xenofobia in tutto il continente, con la nostra sicurezza sotto minaccia quotidiana, con ripetuti attacchi al modo in cui viviamo e che noi amiamo, con il secolarismo che cerca di avere la priorità e soffocare altre voci nel campo dei diritti umani e religiosi e tenta di dipingerci come barbari e arretrati, con i BDS che attaccano ripetutamente e tentano di delegittimare l’unico stato ebraico nel mondo in quella che è diventata la ‘nuova’ e ultima incarnazione dell’antisemitismo, bene amici, la posta in gioco è alta. Questo è il motivo per cui vogliamo incontrarci tutti insieme in questa grande conferenza, con forza e numeri. Abbiamo bisogno che la vostra voce sia ascoltata nella capitale politica europea, dalle persone chiave e dai formatori di opinione. T’invitiamo a salvare la data nei tuoi diari e diffondere la parola. Questa è la nostra occasione per fissare l’agenda a livello di Unione Europea e Parlamento nazionale, sulle questioni che ci interessano.
Da questo a quello che ha dichiarato Raniero nella sua lettera la differenza è sostanziale. La conferenza non è organizzata dal Governo Israeliano bensì da una Associazione Culturale, che grazie a Raniero e a altri BDS avrà ora un momento di notorietà.
Quello che mi lascia basita non è tanto la preparazione dei BDS locali che mi è nota, ma quella degli ebrei di estrema sinistra affiliati alle organizzazioni citate da Raniero nella sua lettera. Non so che dire, le donne non le conosco proprio, ma gli uomini ebrei di più, credo che quelli affiliati a queste organizzazioni siano circoncisi a metà.
Ringrazio di cuore Raniero per avermi dato la possibilità di menzionare The European Jewish Association un’organizzazione che ha mia stima ed il mio affetto! Consiglio a Raniero di inoltrare formale protesta anche all’Associazione Cristiani per Israele da cui anche parte l’invito!