Nella mattinata di ieri, venerdì 13 giugno 2025, il Giudice del Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari per un cittadino italiano di 43 anni, D.B.G., fermato dalla Polizia Ferroviaria nei giorni scorsi e arrestato per evasione dopo essere stato trovato a bordo di un treno in partenza da Schio, pur essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
I fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì 12 giugno, intorno alle 14. Durante un servizio di scorta a bordo del convoglio R16078 in partenza dalla Stazione di Schio, gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno proceduto al controllo di D.B.G..
L’uomo ha mostrato da subito un atteggiamento nervoso e insofferente. Dagli accertamenti successivi nelle banche dati delle forze di polizia, è emerso che il soggetto era ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione dal 6 giugno 2025, a seguito della commissione di reati quali porto abusivo d’armi e possesso di sostanze stupefacenti.
Di conseguenza, il 43enne è stato tratto in arresto per evasione dalla Polfer. Dopo aver consultato il Sostituto Procuratore di turno, è stato riportato alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
Questo arresto rientra nell’ambito di un incremento dei servizi di scorta sui convogli ferroviari, disposto dal Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza a viaggiatori e turisti nel territorio vicentino, specialmente durante il periodo estivo. Dall’inizio del 2025, la Sezione di Polizia Ferroviaria di Vicenza ha scortato 180 convogli sulla linea Vicenza-Schio, identificando circa 2500 persone.
