Denunciato per furto aggravato, tunisino espulso e scortato dalla polizia di Vicenza al Centro per il Rimpatrio

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Tunisino espulso, portato dalla polizia di Vicenza al cps di Gradisca. ucraino arrestato

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Vicenza – Ufficio Immigrazione della Questura ha scortato al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Gradisca, un cittadino tunisino di 34, F.A., pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale dal 2013.

L’uomo, noto alle forze dell’ordine per essere stato più volte denunciato e arrestato, nella tarda serata del 9 ottobre si era reso responsabile del reato di furto aggravato commesso nel Park Cattaneo di Vicenza ai danni di una cittadina dominicana con cui aveva fissato un appuntamento per la compravendita di una macchina fotografica. I due non avevano raggiunto un accordo sul prezzo di vendita. Durante le trattative l’uomo si era impossessato dell’apparecchio fotografico, sottraendolo alla donna, la quale ha contattato il 113 per chiedere aiuto.

Gli Agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno identificato sia la donna sia l’uomo, che risultavano avere a loro carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia. Accompagnati in Questura, i due hanno fornito versioni piuttosto contraddittorie di quanto accaduto, tanto da rendere difficoltosa la comprensione dell’esatta dinamica dei fatti.

Ad ogni modo, F.A., trovato in possesso della macchina fotografica, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato e contestualmente sanzionato amministrativamente per manifesta ubriachezza in luogo pubblico.

Gli approfondimenti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno poi evidenziato come dal suo arrivo in Italia il tunisino avesse posto in essere una lunga serie di reati contro la persona ed il patrimonio, rendendosi responsabile anche del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Più volte invitato a lasciare il territorio nazionale, in varie città d’Italia gli era stata notificata anche la misura di prevenzione di divieto di dimora dal comune di Vicenza.

Pertanto, emesso nei suoi confronti il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, nella giornata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza Dario Sallustio ne ha disposto l’accompagnamento presso il Centro per Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, dove è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura e dove tuttora permane in attesa del rimpatrio presso il paese di origine.

Ricercato ucraino arrestato in stazione a Vicenza

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Sezione Polizia Ferroviaria di Vicenza hanno arrestato, nella stazione berica, un ventiseienne di origine ucraina, che era ricercato per l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di La Spezia per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.

Il giovane, residente nel comune di Vicenza e pluripregiudicato, è stato rintracciato e fermato nel primo pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio mirato di controllo sugli arrivi a bordo treno provenienti dalla provincia, grazie alla segnalazione giunta qualche ora prima dalla Squadra Mobile della Questura di Vicenza.

A seguito di accertamenti, a carico del giocane ucraino è emerso un provvedimento da eseguire, emesso appena una settimana fa, che ne dispone la reclusione per un periodo di quattro mesi. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato dunque condotto presso la Casa Circondariale di Vicenza.