
La Prealpi SanBiagio Arena di Conegliano ha ospitato l’Assemblea dei Soci di Banca Prealpi SanBiagio che ha approvato i risultati di bilancio 2024, la quota di utile a beneficenza e le modifiche statutarie. Presentato anche il piano dei bandi 2025 – 2026.
All’Assemblea dell’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo (TV), parte del Gruppo Cassa Centrale, hanno preso parte, tra persone fisiche e deleghe, oltre 2.000 Soci.
Il Presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, ha commentato: “Il 2024 ha confermato il trend di crescita avviato lo scorso anno, con una raccolta in forte espansione e un incremento dei finanziamenti alle famiglie e alle imprese, in controtendenza rispetto al sistema bancario. La solidità patrimoniale, la qualità dell’attivo e la diversificazione del nostro modello di business ci collocano ai vertici del settore. Ma ciò che più conta è aver tradotto questi risultati in valore tangibile per i Soci e il territorio: remunerazione competitiva, credito attento, iniziative concrete in tema di risparmio e protezione, unite ad una quota di utile a beneficenza che raggiunge una nuova importante soglia”.
Sintesi dei risultati 2024
L’Assemblea ordinaria ha visto l’approvazione da parte dei Soci del bilancio al 31 dicembre 2024 dell’Istituto, di seguito riassunto nei principali punti.
Il prodotto bancario complessivo – dato dalla somma di raccolta complessiva e impieghi verso la clientela – sale a 8,9 miliardi di euro (+5,8% sul 2023). La raccolta complessiva si attesta a 6,5 miliardi di euro (+6,8%). I prestiti performing alla clientela superano i 2,4 miliardi di euro (+3,3%). I crediti verso la clientela rappresentano il 53,5% del totale attivo, confermando la prevalente attività della Banca a finanziare il territorio rappresentato da famiglie, artigiani e piccole e medie imprese. La raccolta diretta da clientela rappresenta una quota pari al 83,2% del totale passivo confermandosi la fonte prevalente del funding.
L’utile netto dell’Istituto raggiunge così i 68,5 milioni di euro (+14,4%) e andrà a beneficio del territorio, tramite la quota da destinare alla beneficenza, e all’ulteriore rafforzamento della solidità della Banca.
Il credito deteriorato è quasi interamente svalutato con l’indicatore NPL ratio netto che risulta pressoché nullo (0,15%). Il Cet1 Ratio si presenta al 32,5%, in ulteriore incremento rispetto al dato di fine 2023 e ben al di sopra delle medie del sistema bancario.
Si rafforza ulteriormente la solidità con il patrimonio netto a 558 milioni di euro (+12,8%).
Modifiche statutarie
Nel corso della parte straordinaria dell’Assemblea, i Soci hanno approvato le modifiche statutarie che recepiscono gli esiti dei tavoli di lavoro avviati dalla seconda metà del 2021 in seno alla Capogruppo Cassa Centrale Banca. Tali modifiche si sono rese necessarie a seguito della costante e progressiva crescita della Banca che richiedeva un assetto organizzativo e di governance coerente, adeguato ai mutati fabbisogni.
Soci, Clienti e personale
Gli eccellenti risultati di bilancio continuano ad andare di pari passo con l’allargamento della base sociale. A fine 2024 i Soci della Banca erano 19.365: oltre 900 in più del 2023, di cui gli under 46 rappresentano la parte preponderante dei nuovi ingressi (61%); mentre i clienti dell’Istituto erano 120.653 (in crescita di 3.356 unità). Il personale in servizio è composto da 503 persone (272 uomini e 231 donne), pressoché in linea con l’anno precedente (510 collaboratori) e nella quasi totalità assunto a tempo indeterminato. Al personale sono state erogate 36.000 ore di formazione ai fini di aggiornamento e crescita professionale (in crescita rispetto alle circa 30.500 del 2023), in particolare in materia di MIFID 2 e IVASS. Da segnalare i percorsi relativi alla consulenza finanziaria ai clienti privati e sul credito alle imprese.
Utile a beneficenza, nuova policy e piano dei bandi 2025 – 2026
Il progetto di destinazione dell’utile a beneficenza, approvato dai Soci, ha raggiunto quest’anno un nuovo importante traguardo, toccando i 6,5 milioni di euro: pari al 9% dell’utile netto e ad un milione in più rispetto al 2023 (+18%).
Nel solco di una solida tradizione di impegno sociale, negli ultimi anni – a fronte degli ottimi dati di bilancio – la quota di utile destinata a beneficenza e mutualità è cresciuta considerevolmente, andando a rafforzare il sostegno al tessuto associativo, culturale e giovanile del territorio. Nel 2023 l’Istituto ha avviato il progetto “Filantropia strategica” che ha portato a fine dello scorso anno all’adozione di una nuova Policy per l’attività filantropica, orientata a massimizzare l’impatto positivo della Banca sulle comunità locali. Tale strumento persegue una maggiore efficienza nell’allocazione delle risorse, nel rispetto dei valori mutualistici e dei principi ESG. Nel primo anno di applicazione, il 43,7% delle liberalità ha risposto agli obiettivi di sviluppo sostenibile (riduzione delle disuguaglianze, città sostenibili, istruzione di qualità), il 41,5% a finalità di presidio e relazione con il territorio, e il 14,8% a obiettivi mutualistici. La Policy prevede due modalità di intervento: contributi diretti e contributi a bando, questi ultimi sempre più centrali per stimolare progettualità innovative.
In linea con le previsioni della nuova politica, al fine di dare ulteriore accelerazione al percorso intrapreso, nel corso dell’Assemblea è stato presentato il piano dei bandi 2025 – 2026, a cui l’Istituto sta lavorando, articolato sulla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu che andrà a toccare le seguenti aree: parità di genere, scuola e territorio, tutale del patrimonio artistico, centri estivi e vita sulla terra.
Bilancio di Coerenza (o Bilancio Sociale)
“Il nostro impegno come banca di comunità si traduce ogni giorno in valore concreto per il territorio”, ha aggiunto Antiga. “Lo dimostra anche il Bilancio di Coerenza: nel 2024 abbiamo generato oltre 126 milioni di euro di valore aggiunto lordo, di cui più del 60% è stato redistribuito alla comunità. È la conferma della forza del modello cooperativo, capace di unire sostenibilità economica, responsabilità sociale e radicamento locale. La nuova policy per l’attività filantropica, inoltre, ci consente di rendere ancora più efficace e mirato questo impegno, orientandolo verso i bisogni reali e futuri delle nostre comunità”.
Dal Bilancio di Coerenza, che l’Istituto redige dal 2008, emerge infatti che il valore aggiunto lordo prodotto da Banca Prealpi SanBiagio l’anno scorso è stato di oltre 126,5 milioni di euro (+7% rispetto al 118 milioni del 2023). In linea con la natura cooperativa dell’Istituto, la ricchezza generata dalla gestione è stata in buona parte destinata all’incremento del patrimonio (37%) e riversata nella comunità, sia sotto forma di erogazioni liberali (5%), sia tramite il pagamento di imposte dirette agli enti locali e nazionali ed il versamento ai fondi mutualistici per lo sviluppo della cooperazione (18%). Il costo del personale, proveniente dalle aree di competenza della Banca, ha assorbito una quota di quasi al 40% del valore aggiunto prodotto.