Assemblea il 18 luglio, Otello dalla Rosa e centrosinistra all’attacco del sindaco Francesco Rucco

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Il passaggio dell’Alta Velocità da «rivedere completamente» come si legge nero su bianco, il Consiglio degli stranieri da abolire, la volontà di modificare il progetto del Parco della Pace per far posto ad un centro emergenze della Protezione civile e (forse) una pista d’atterraggio. Sono alcuni degli obiettivi della nuova giunta comunale di Vicenza (a guida Francesco Rucco, ndr), alcuni indicati nelle linee programmatiche del mandato da qui ai prossimi cinque anni. Iniziative che i consiglieri di opposizione, tutti della coalizione di centrosinistra, intendono discutere in assemblea assieme ai cittadini prima della seduta del consiglio comunale di martedì 24 luglio.

L’assemblea è stata fissata per mercoledì prossimo alle 20.30 nella ex sede della circoscrizione 6 a villa Lattes, in via Thaon di Revel. Ad indirla è stato Otello Dalla Rosa, candidato sindaco del centrosinistra ora all’opposizione con i gruppi di Coalizione Civica,
«Un documento fatto di tante banalità, tante lacune ed alcuni elementi pericolosi. Come una visione della mobilità tutta fondata sull’auto – spiega -, la messa in discussione del parco della Pace, le scelte sulla Tac (il passaggio dell’Alta Velocità/Capacità ferroviaria, ndr), l’affossamento del trasporto pubblico locale» dichiara il consigliere comunale sui social, invitando all’evento.
Autobus del trasporto pubblico locale e alta velocità a parte, per Dalla Rosa nelle linee programmatiche «mancano scelte strategiche di sviluppo come sulla cultura e l’università o una visione sul futuro del sociale: anziani e disabilità sono appena sfiorati. Lo potremmo chiamare un “libricino vuoto ma pericoloso”.
Noi allora ripartiamo da dove eravamo rimasti: dalla partecipazione, e dalla discussione pubblica». L’invito pubblicato su Facebook conclude con uno degli slogan della campagna elettorale del centrosinistra, diventato metodo di lavoro per l’opposizione: «Il futuro si costruisce insieme».

di Elfrida Ragazzo, da Il Corriere del Veneto