Bassano, sequestrato cantiere centralina idroelettrica vicino a Ponte Alpini. Esulta “Italia Nostra”

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carabinieri bassano
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Sequestrato il cantiere della centralina a pochi metri dal Ponte palladiano degli Alpini. Tutta l’area è stata posta sotto sequestro giudiziario dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nucleo di Venezia. Lo annuncia in una nota l’associazione Italia Nostra, che “ringrazia tutte le autorità che si sono spese per la tutela del Brenta e del Ponte degli Alpini, bloccando i lavori sulla Roggia Sernaglia per la realizzazione di una centralina idroelettrica che avrebbe deturpato per sempre il paesaggio e il fiume proprio a ridosso del Ponte, monumento nazionale e luogo identitario di Bassano del Grappa”.

“Ancora una volta di fronte alle iniziative di imprenditori d’assalto, che avevano messo in atto la cantierizzazione non autorizzata a meno di 140 metri dallo storico Ponte degli Alpini, è stato decisivo l’intervento della sezione di Bassano del Grappa di Italia Nostra – afferma l’associazione che in passato si è occupata anche delle ville venete e del loro utilizzo, con la provocatoria proposta del presidente nazionale, poi dimessosi, di trasformarle in centri commerciali -. Infatti la sezione si è immediatamente attivata, segnalando l’episodio contestato con la corrispondenza allegata, sollecitando ad intervenire il Sindaco e la
Sovrintendenza, anche attraverso il supporto di servizi giornalistici e televisivi”.

“Il comune in extremis si è costituito in giudizio e lo stesso si auspica avvenga per il MiBACT. Il Soprintendente ha chiesto al Sindaco la massima sorveglianza su quello che stava accadendo nell’antico canale e lungo le sponde del fiume Brenta”.

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