“Bazar della droga” in Corso Padova, uomo e ragazza condannati a tre anni e otto mesi

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sostanze sequestrate droga
sostanze sequestrate droga

Nel corso di un recente servizio nell’ambito del “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Vicenza avevano sottoposto a controllo D.S., (1968), di nazionalità serba, residente in città, già noto alle Forze dell’Ordine per plurimi precedenti penali soprattutto legati allo spaccio di stupefacenti ed una ragazza nata a Soave, O.G. (1991), all’epoca residente a Montebello vicentino.
La perquisizione, prima personale e poi domiciliare, aveva permesso di constatare che l’appartamento del cittadino serbo, sito un complesso residenziale di Corso Padova, fosse un vero e proprio “bazar della droga”, avendo rinvenuto al suo interno, ben occultati in vari contenitori: 12,5 grammi di cocaina, 206 grammi di hashish suddivisi in due panetti, 340 grammi di marijuana, 8 spinelli già confezionati, 151 grammi di sostanza stupefacente del tipo MDMA (tipo metanfetamina), 697 pasticche di ecstasy di diversa forma e colore, 3 bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente, per un valore di oltre 40 mila euro. Il “grossista” era stato così tradotto in carcere mentre era denunciata a piede libero la giovane vicentina, trovata in possesso di 12 grammi di cocaina suddivisa in dosi e di un panetto di hashish di 102 grammi, imputata per uso non esclusivamente personale.

E’ diventata irrevocabile da poco la sentenza emessa dal Giudice per l’Udienza preliminare presso il Tribunale di Vicenza che ha disposto, ex art. 444 c.p.p., su richiesta avanzata già nella fase delle indagini preliminari dal difensore di fiducia medesimo per entrambi, nei confronti di D.S. l’applicazione della pena di anni 3 di reclusione e ad una multa di 14 mila euro, oltre che il pagamento delle spese del procedimento e di mantenimento e custodia durante la detenzione e, nei confronti di O.G. in ordine al reato a lei ascritto, l’applicazione della pena mesi 8 e ad una multa di 2 mila euro ed alla quale è stato concesso il beneficio di sospensione condizionale della pena. Le sostanze stupefacenti poste sotto sequestro dai Finanzieri sono state confiscate e distrutte.

L’attività delle Fiamme Gialle ha così interrotto l’attività di spaccio illecito nel mercato di sostanze stupefacenti anche sintetiche per pusher del capoluogo berico dai quali i clienti acquistavano, con grave danno per la loro stessa salute e per l’incolumità della pubblica cittadinanza con la quale essi venivano in contatto.