Campo Marzo, MIS Vicenza: bene il presidio fisso di Rucco, ma ci vuole la recinzione

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Il Movimento Italia Sociale Vicenza commenta nella nota che pubblichiamo l’annuncio del sindaco Francesco Rucco di un presidio fisso di Polizia Locale temporaneo a Campo Marzo. “Bene la presenza costante di due agenti di Polizia Locale a Campo Marzo per tre settimane – recita la nota del M.I.S. Vicenza firmata dal portavoce Gian Luca Deghenghi – ma nutriamo dei dubbi sulla reale efficacia di questo temporaneo presidio fisso.
Nel periodo della ?Festa dei Oto‘ la sorveglianza in zona sarà comunque molto elevata, per ovvie ragioni di sicurezza, e non crediamo che la presenza straordinaria di due vigili, tra l’altro impegnati solo fino alle otto di sera, possa costituire un valore aggiunto rispetto a quanto già previsto per garantire la tranquillità dei cittadini che affluiranno in Campo Marzo.
La realtà ci dimostra che pattuglie anti-degrado della Polizia Locale, Forze dell’Ordine e militari dell’esercito non sono stati, fino ad oggi, sufficienti a mantenere l’ordine nel parco, e due agenti in più non influiranno certo in maniera decisiva.
Pur rendendo merito, dunque, al sindaco per l’impegno generale nella lotta al degrado e per la volontà di istituire un ?presidio fisso’ in forma definitiva, il Movimento Italia Sociale Vicenza rilancia la proposta di recintare Campo Marzo.
Una recinzione con controllo dei varchi di accesso garantirebbe una più facile sorveglianza del parco e limiterebbe, inoltre, le vie di fuga al momento dei blitz delle Forze dell’Ordine.
Costituirebbe, a nostro avviso, un forte deterrente alla presenza ed alle losche attività di sbandati e spacciatori.
Sicuramente si tratterebbe di un’opera impegnativa a livello economico, ma un progetto adeguatamente concepito potrebbe, oltre a migliorare la sicurezza, inserirsi in un più vasto piano per riqualificare la zona anche dal punto di vista estetico.”

Gian Luca Deghenghi – Portavoce Movimento Italia Sociale Vicenza