“E’ curioso che il capogruppo del Pd in regione Giacomo Possamai si sia accorto solo adesso che abbiamo l’Università a Vicenza – dichiara il sindaco Francesco Rucco nella nota che pubblichiamo sul recupero “universitario” della ex caserma Borghesi –, e che parli di inerzia sullo Studentato di San Silvestro dopo che per sette dei dieci anni a cui fa riferimento, l’amministrazione di Centrosinistra di cui faceva parte non ha mosso una foglia. E’ meglio fare chiarezza per non rischiare che la narrazione del Pd, manipolatoria come sempre, diventi la verità ricostruita.
Sta emergendo sempre più nettamente la differenza di visione tra la nostra amministrazione e quella del Pd. Difficile decriptare quella dem perchè, a parte la sollecitazione (sempre tardiva) su San Silvestro, l’inspiegabile insistenza su aree di proprietà di privati in viale Margherita e la solita noiosa retorica, resta poco.
Preferiamo parlare, allora, di quello che stiamo facendo noi e spiegare alla città, più che a un PD sordo a qualsiasi idea che non sia targata dem.
In primo luogo va precisato che questa amministrazione, e nessun’altra, porta a Vicenza la facoltà di Architettura con il corso di Design Industriale che apre i battenti tra pochi giorni. Parlare di architettura a Vicenza, città di Andrea Palladio, è un fatto politico che non ha precedenti e si commenta da solo.
Noi siamo l’amministrazione che ha la paternità di questa scelta e ha messo in campo le risorse per il recupero del palazzo ex Aci. E, come dovrebbero sapere bene i colleghi del Pd, un’amministrazione parla per atti concreti, non per comunicati stampa di fantasia.
In secondo luogo stiamo andando con decisione sul concetto di università diffusa con la volontà di recuperare parte del patrimonio pubblico che non ha una vocazione precisa e che versa in stato di abbandono, e tutti sanno che in questa città si è costruito fin troppo, per cui ora è arrivato il momento di valorizzare quello che abbiamo e riqualificare gli edifici abbandonati che il Pd ci ha lasciato.
C’è qualcosa di meglio che recuperare la Caserma Borghesi alla causa dell’Università o le ex carceri di san Biagio, piuttosto che destinare la nuova Bertoliana nell’ex tribunale a Santa Corona? Giusto per fare alcuni esempi.
Dispiace che a parole si sia tutti d’accordo con la priorità dello sviluppo universitario a Vicenza, ma poi quando si va al vedo, altre logiche animano le sortite che arrivano da sinistra.
Per noi – conclude il Sindaco – il progetto di università diffusa è un piano di sviluppo che valorizza l’esistente ed investe sulle nuove generazioni, oltre che diventare un gigantesco volano per l’economia del territorio.
Le gag a cui dobbiamo assistere nostro malgrado da parte di un Pd in debito di idee e soprattutto di potere, le lasceremo al giudizio degli elettori”.