Comunali Vicenza: attacco da “destra” per il ricandidato Rucco: a sferrarlo Giorgio Conte

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Centrodestra Francesco Rucco e Giorgio Conte comunali vicenza certifica
Francesco Rucco e Giorgio Conte

Le elezioni comunali di Vicenza registrano una “scossa” sul lato destro degli schieramenti in campo. A provocarla è Giorgio Conte, esponente di Fratelli d’Italia e con un passato ben noto nell’amministrazione della città.

Non un nome nuovo, il suo, dopo che anche nelle scorse settimane era stato tirato in ballo come alternativa al sindaco uscente Francesco Rucco sia prima che dopo l’ufficializzazione della sua candidatura a guida delle forze del centrodestra vicentino. Lui stesso si era detto pronto, nel caso fosse stato necessario (leggi qui).

Conte, in vista della fase calda per le comunali di Vicenza ha rilasciato delle dichiarazioni raccolte da Il Giornale di Vicenza tutt’altro che soft. “Secondo me il centrodestra a Vicenza dovrebbe cambiare candidato: quella del sindaco Francesco Rucco è una candidatura debole e divisiva“, ha detto.

Sorprende il fatto che queste dichiarazioni, nette, arrivino all’indomani di una tornata elettorale regionale (Lombardia e Lazio, ndr) il cui esito ha visto il centrodestra trionfare e, sopratutto, ha dato un messaggio di forza dello schieramento, dettato in buona parte dalla coesione e unità di intenti delle varie parti.

Conte, invece, mostra volente o nolente alcune “crepe” nella versione vicentina di questa compattezza. A suo giudizio, il centrodestra alle elezioni comunali di Vicenza rischia addirittura una sconfitta.

Lo dimostrerebbe “il quadro che si è delineato”, ha detto facendo riferimento alle posizioni di due esponenti di area, per di più ex assessori proprio della Giunta Rucco, che hanno deciso di candidarsi autonomamente: Lucio Zoppello e Claudio Cicero. Candidature che, secondo Conte e non solo, toglierebbero linfa vitale all’assembramento che prevede Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega più le “anime civiche” della città.

Insomma, il giudizio sul politico Rucco come catalizzatore delle varie anime della coalizione è negativo: “Credo che se al posto del sindaco ci fosse un altro candidato ci potrebbe essere forse la possibilità di correre tutti insieme, compresi loro”, il giudizio di Conte.

L’esponente di Fratelli d’Italia, tuttavia, non ne ha solo per l’attuale candidato di centrodestra e manifesta perplessità anche sui partiti: “Ho l’impressione che qui il centrodestra abbia perso il contatto con la realtà – afferma a GdV -, che non è rose e fiori come viene dipinta. E il sondaggio commissionato dalla Lega francamente mi ha fatto un po’ sorridere” (leggi qui).

Inoltre, Conte ha parlato di “squadra non all’altezza del compito”, di “insoddisfazione tra l’elettorato di centrodestra” e di “limiti” delle segreterie partitiche venuti a galla di recente in occasione delle elezioni provinciali.

Infine il politico di FdI ha detto candidamente che sarebbe disposto a prendere il posto di Francesco Rucco, con l’avallo dei partiti, dicendosi comunque pessimista su quest’ultima ipotesi ed escludendo nettamente la possibilità di scendere in campo in proprio nella bagarre per le elezioni comunali di Vicenza.


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