Consiglio regionale approva all’unanimità progetto di legge che semplifica le norme procedurali per le costruzioni in zone classificate sismiche

166
Ciambetti in Consiglio
Ciambetti in Consiglio

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità il Progetto di legge n. 30, di cui è primo firmatario il presidente Roberto Ciambetti (in foto, Liga Veneta per Salvini Premier), che modifica l’articolo 66 della L.R. 7 novembre 2003, n. 27, ‘Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche’”. Viene adeguata la disciplina dei procedimenti autorizzatori, relativi agli interventi edilizi nelle località sismiche, alle disposizioni contenute nel Testo Unico per l’Edilizia.

Si semplifica, inoltre, l’iter di autorizzazione per la presentazione dei progetti tecnici, facilitando così la vita dei cittadini. La proposta normativa, già licenziata a larga maggioranza dalla Seconda commissione consiliare, è stata illustrata in aula dal Relatore Roberto Bet (Zaia Presidente) e dal Correlatore Andrea Zanoni (Pd).

Il Relatore ha sottolineato come la proposta normativa, da una parte “rafforza la sicurezza delle costruzioni in zona sismica, dall’altra, prevede la possibilità di potenziare la struttura dei Geni Civili, chiamati a istruire le pratiche amministrative, ricorrendo anche a personale esterno qualificato”.

Il Correlatore ha invece illustrato gli emendamenti depositati, ponendo l’accento “sull’importanza dei controlli a campione e sull’opportunità di ridurre da 90 a 60 giorni il termine per effettuare gli stessi”. Il Capogruppo Dem Giacomo Possamai ha sottolineato “l’aspetto positivo di questa legge che semplifica una materia complessa, a patto però che venga mantenuto il sistema dei controlli e rafforzata la formazione del personale e, comunque, la struttura dei Geni Civili”.

Sostegno alla legge anche da parte di Enoch Soranzo (FdI), per il quale si tratta di “una norma importante, anche alla luce della riclassificazione delle zone sismiche, che semplifica una materia indubbiamente complessa”.

Favorevole alla norma Cristina Guarda (Europa Verde), che ha in particolare apprezzato “il percorso di condivisione progettuale della legge in Seconda commissione; il Pdl prevede un alleggerimento burocratico e facilita l’accesso al bonus 110”.

Voto favorevole anche da parte di Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo). Appoggio alla semplificazione e allo snellimento delle procedure previsti dalla proposta normativa anche da parte di Elisa Venturini, a nome del Gruppo Forza Italia, e da Raffaele Speranzon, Capogruppo di Fratelli d’Italia.