Coronavirus, il Comune sta lavorando per mantenere la presenza dei mercati tradizionali

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La nuova ordinanza in vigore dalla mezzanotte di venerdì 13 novembre fino al 3 dicembre annunciata oggi dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha portato alcune novità anche per quanto riguarda il commercio.

In particolare, si fa divieto di svolgere i mercati all’aperto se non nei Comuni che abbiano attivato un apposito piano con la previsione della perimetrazione con percorsi guidati, la creazione di varchi di accesso e di uscita e la presenza di un adeguato servizio di vigilanza.

“Stiamo lavorando per consentire il regolare svolgimento dei mercati tradizionali con tutti i banchi in centro storico e in periferia – annuncia il sindaco Francesco Rucco – garantendo la massima sicurezza per tutti, operatori e utenti, e osservando le prescrizioni previste così come accaduto durante il lockdown della scorsa primavera. In questo modo vogliamo dare un sostegno agli ambulanti che altrimenti avrebbero un grosso danno alla loro attività”.

Per quanto riguarda altri contenuti dell’ordinanza regionale, si fa presente che l’accesso agli esercizi di vendita è consentito ad una persona sola per nucleo familiare (a parte i minori di 14 anni e persone con difficoltà), mentre per la spesa nei supermercati, le prime ore della giornata sono riservate a chi ha più di 65 anni.Sabato le grandi e medie strutture di vendita, compresi i parchi commerciali, sono chiusi (tranne i negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie). Domenica resteranno chiusi tutti i negozi, tranne le farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole. Nei ristoranti e bar, dalle 15 alle 18 è consentita la consumazione solo da seduti. Vietata la consumazione di bevande e cibo per strada (si consuma in auto o a casa). Vendita a domicilio sempre consentita e fortemente raccomandata. Resta valido il coprifuoco delle 22 alle 5.