Dopo L’Altra Vicenza e VicenzaPiù, che hanno raccolto e commentato («Coronavirus, come capire quali mascherine funzionano. Quella “di Zaia” non passa il test diffuso da Splendore, che [non] è un farmacista di Rovigo [ma…]») una testimonianza pubblicata su Facebook di un presunto (più avanti spieghiamo il perché di questo aggettivo) farmacista veneto che metteva in dubbio la funzionalità delle mascherine distribuite gratuitamente dalla Regione Veneto e realizzate da Grafica Veneta per affrontare l’emergenza Coronavirus, anche il portavoce padovano del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati Raphael Raduzzi ha condiviso lo stesso video.
«In Veneto, si è fatto un gran parlare delle mascherine distribuite dalla Regione – ha scritto Raduzzi su Facebook – . Aiuti concreti o propaganda elettorale? Un farmacista veneto fa chiarezza sulla vicenda, ascoltate le sue parole di denuncia».
Nei commenti al video alcune persone fanno notare che non è detto che la persona nel video sia effettivamente un farmacista (parla di «negozio»), perché potrebbe anche essere, per esempio il titolare di un’erboristeria, inoltre non si è esplicitamente qualificato.
Ciò che è certo, e che rimane come da noi rimarcato, sono le perplessità circa questa mascherina e il vero scopo della sua realizzazione.
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