Il professor Andrea Crisanti è indagato per diffamazione nei confronti della Sanità veneta di cui è un dipendente per le sue critiche all’efficacia dei test rapidi anti-Covid, critiche che secondo Crisanti sono state spiegate ed enucleate in uno studio la cui esistenza però è stata messa in discussione dall’ex dg dell’Azienda Ospedaliera di Padova e poi nuovo dg della Sanità veneta al posto di Mantoan Luciano Flor, il quale è stato uno dei protagonisti della puntata di Report per un suo fuorionda in cui diceva che lo studio di Crisanti non è stato divulgato per paura che l’azienda produttrice dei tamponi rapidi denunciasse la Regione. A presentare un esposto alla procura di Padova nei confronti di Crisanti sarebbe stato secondo la stampa locale il dg di Azienda Zero Roberto Toniolo ai primi di marzo.
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