Covid, morta l’ex staffetta partigiana e senatrice Lidia Menapace che lottò contro i nazifascisti e il Dal Molin. Il ricordo di Variati

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Lidia Menapace alla manifestazione contro la base americana Dal Molin a Vicenza
Lidia Menapace alla manifestazione contro la base americana Dal Molin a Vicenza

Ha combattuto i nazifascisti, detto no alle basi americane a Vicenza, ma non ha vinto la battaglia contro questo maledetto virus. L’ex staffetta partigiana e senatrice Lidia Menapace si è spenta a Bolzano all’età di 96 anni. Ha voluto ricordarla l’ex sindaco del capoluogo berico e sottosegretario all’Interno Achille Variati. “Il Covid si è preso anche Lidia Menapace, morta a 96 anni a Bolzano. Era sopravvissuta alla seconda guerra mondiale, ai bombardamenti, ai rastrellamenti nazifascisti. Era una delle ultime testimoni della Resistenza: fu staffetta partigiana, pacifista quando non era facile esserlo, femminista tra le prime, donna delle istituzioni, Senatrice – scrive Variati –. Minuta nel fisico, Lidia aveva una forza d’animo eccezionale, alimentata dalla sua passione per la politica come dialogo e costruzione di comunità e dalla sua sete di giustizia. Fu tra i volti della politica nazionale che a Vicenza vennero a testimoniare gli ideali pacifisti nella battaglia contro la nuova base militare americana, al Dal Molin. Un’altra voce, preziosa, che si spegne“.