Covid, Zanoni (PD): “Regione Veneto non pubblica dati contagi per ogni Comune, scelta incomprensibile”

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Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto
Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto

“Incredibile che la Regione giustifichi la scelta di non fornire i dati dei contagi di ogni singolo Comune con un possibile aumento dei rischi dovuti a comportamenti non attenti dei cittadini, che si sentirebbero al sicuro qualora ci fossero pochi o zero casi. Credo sia vero l’esatto opposto: comunicare in maniera trasparente responsabilizza le persone”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico commenta in un comunicato la risposta dell’assessore Manuela Lanzarin all’interrogazione presentata insieme alle colleghe Anna Maria Bigon e Vanessa Camani in cui chiedeva, come accadeva la scorsa primavera, di rendere pubblici i dati di tutti i Comuni del Veneto, tramite le Ulss.

“Siamo convinti che sia un servizio doveroso: se facciamo sapere che in determinate località ci sono picchi particolarmente elevati aumenta l’allerta e quindi le precauzioni – prosegue Zanoni – È una buona pratica che oggi non viene portata avanti da tutte le amministrazioni: c’è che si richiama alla privacy per non dare informazioni o chi fornisce report a cadenza periodica, non necessariamente regolare. È compito della Regione, che ne ha la possibilità, dare in maniera omogenea e continuativa i dati. Ricordo che in Veneto non ci sono soltanto Comuni da 100mila abitanti, ma realtà con meno di 500 anime – conclude Zanoni – e non è detto che tutte abbiano la possibilità di svolgere in modo costante questa funzione tramite social o i canali istituzionali”.