Curare il giardino: norme e consigli

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La bella stagione rende rigogliosa la vegetazione, tanto da richiedere maggiore manutenzione.

Tenere in ordine la vegetazione non è una scelta di carattere personale ed estetica, ma un vero e proprio dovere giuridico dei proprietari, conduttori o amministratori che siano.

Il Regolamento Comunale per la Disciplina, le Gestione Integrata e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani dispone infatti che aree verdi e terreni non edificati vengano tenuti puliti dalla vegetazione infestante. Questo per evitare la proliferazione e la diffusione di insetti fastidiosi sia per le piante che per l’uomo.

Orari

Gli orari da rispettare per utilizzare macchinari o attrezzature rumorose per l’esecuzione dei lavori di giardinaggio sono indicati dal Regolamento Comunale per la disciplina delle attività rumorose che indicano

  • giorni feriali:
    dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20
     
  • giorni festivi ed il sabato:
    dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16.00 alle ore 20

Se previsti dal regolamento condominiale, gli orari possono essere diversi e anche più restrittivi, ma non in deroga.

Se l’area verde da sfalciare è adiacente agli edifici scolastici, l’orario consentito è solo quello al di fuori dell’attività scolastica, restando comunque entro i limiti orari generici.


Conformazione e stato del suolo

E’ buona norma controllare sempre lo stato del terreno o del giardino da sfalciare liberandolo da rami secchi, sassi ed altri possibili materiali, per evitare che al momento del taglio dell’erba le lame possano danneggiarsi o – ancor peggio – scagliare i materiali contundenti contro qualcuno o qualcosa, provocando lesioni o danni.

Necesssario anche prestare la massima attenzione ai dislivelli quando ci si appresta a sfalciare la parte più alta, per evitare che ci sia caduta di materiale sulla testa delle persone che si trovano più in basso o sulle auto in transito sulla strada sottostante.

Le pendenze rappresentano per l’operatore un rischio per la possibilità di ribaltamento, quando si utilizzano i cosiddetti “trattorini”; per evitare il rischio con tali mezzi le pendenze vanno affrontate frontalmente.


Sicurezza


E’ importante tenere presente che l’uso di falciatrici, tagliaerba e decespugliatori è molto pericoloso, per questa ragione i bambini più piccoli non devono frequentare l’area che si intende sfalciare.
A causa  della loro bassa statura o per l’imprevedibilità tipica dell’infanzia, potrebbero subire gravi lesioni.

Necessario anche abituarsi ad adottare i seguenti piccoli accorgimenti.

Abbigliamento adatto allo scopo
Adoperare indumenti aderenti, evitando accessori che potrebbero impigliarsi nelle parti in movimento dell’apparecchiatura, e che non lascino scoperta alcuna parte del corpo (anche se fa molto caldo!) per evitare ferite superficiali, contatti della vegetazione tagliata con la pelle che potrebbe irritare l’epidermide, oppure esporla a punture di insetti, che di solito non gradiscono gli interventi di sfalciatura.

E’ consigliabile utilizzare anche dispositivi di protezione individuale quali:

  • calzature antiscivolo
  • protezioni auricolari: in questo caso bisogna essere più attenti perchè diventa più difficile sentire eventuali grida o fischi di persone che tentano di segnalare un pericolo
     
  • occhiali protettivi

Terminato il taglio dell’erba, ricordarsi di pulire l’apparecchiatura e di controllare lo stato d’uso, per prevenire incidenti dovuti ad usura.

Quando si utilizza un decespugliatore devono essere adottate maggiori cautele, a causa dell’alta probabilità siano lanciati sassi od oggetti presenti nel terreno: per tale ragione meglio cercare di evitare la presenza di altre persone nel raggio di almeno 15 metri dall’area delle operazioni.
 

Smaltimento dello scarto verde

Il Regolamento Comunale per la disciplina, la gestione integrata e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani prevede che gli sfalci, le potature e ramaglie, le foglie e similari debbano essere raccolti:

  • conferendo il rifiuto verde direttamente presso i centri di raccolta da parte dell’utente domestico
     

  • con la raccolta porta a porta dove prevista e secondo precise modalità ed un calendario  e solo per gli sfalci d’erba (consulta il sito dell’A.M.I.A. per maggiori dettagli)
     
  • per il compostaggio domestico, consentito solo a chi dispone di un proprio orto o giardino. Nei condomini è consentito solo nelle aree verdi comuni ed è vietato conferire nella compostiera anche la frazione umida.

Trattamenti fitosanitari

I trattamenti fitosanitari sono regolamentati dall’ Ordinanza del Sindaco n. 26 del 08/04/2009, che prevede una serie di prescrizioni al fine di tutelare dalle sostanze usate nei trattamenti la popolazione, gli animali e le coltivazioni limitrofe.