Da adesso in poi scende in campo a fianco di Possamai. Pupillo: riallacciare il rapporto tra cittadini e amministrazione

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Da adesso in poi
Sandro Pupillo, al centro, con Giacomo Possamai

L’associazione civica Da adesso in poi, fondata nel 2017 per sostenere Giacomo Possamai nelle primarie del PD che dovevano selezionare il candidato sindaco del Centrosinistra, ha annunciato in una conferenza stampa che si è tenuta nel parco di Villa Lattes, già sede della Circoscrizione 6, che, nelle elezioni comunali di maggio, darà il suo appoggio ancora a Possamai.

“Oggi noi – ha esordito il presidente Sandro Pupillo – rinnoviamo il nostro sostegno a Giacomo Possamai sulla base di alcuni ragionamenti che abbiamo fatto con lui. Prima di tutto quello di proseguire il progetto civico nato nel 2017 e di rafforzarlo, anche in virtù del fatto che sia la pandemia sia la guerra e tutta un’altra serie di temi e questioni hanno portato la cittadinanza a vivere oggi sicuramente in condizioni meno agiate.”

“Abbiamo chiesto a Giacomo – ha proseguito Pupillo – un impegno più forte, quello di mettere davvero al centro dell’azione amministrativa il cittadino e l’attenzione ai bisogni del cittadino, che non è solo quello che va in Comune a chiedere di risolvere un problema di piccola portata, ma è anche una persona che ha delle proprie qualità, una professionalità, delle competenze. Il Comune, dotandosi di tutta una serie di strumenti, può attivare la cittadinanza e renderla attiva.”

I Patti di collaborazione sono uno di questi strumenti: “sono uno strumento straordinario per la gestione dei beni comuni – ha spiegato il presidente di Da adesso in poi –. Il parchetto di Villa Lattes, ad esempio, potrebbe essere dato in gestione a un privato, un’associazione o un gruppo di cittadini. Avevamo chiesto che fossero ampliati e, attraverso una mozione in Consiglio comunale, l’approvazione del regolamento. Tutto, però, è rimasta nel cassetto. Da Giacomo, qualora diventerà sindaco, ci aspettiamo che attivi questi Patti di collaborazione.”

“Il dibattito pubblico – ha proseguito Pupillo – oggi è uno strumento che viene utilizzato solo per ciò che concerne la realizzazione di grandi infrastrutture e di grandi opere. Noi abbiamo chiesto che venga anche attivato per le piccole opere. Questa ha imbavagliato la cittadinanza. Noi pensiamo che, invece, sia fondamentale che anche in un quartiere ci sia una discussione, ci sia un’interazione su ciò di cui il quartiere ha bisogno. Non si deve calare dall’alto un’opera solo perché partecipiamo a un bando e, se lo vinciamo, allora l’opera la realizziamo lì. Dev’essere una necessità, un’esigenza che proviene dal basso.”

Da adesso in poi rilancia anche uno strumento attivato dall’amministrazione Variati: ”il bilancio partecipativo era stato un grande successo e aveva prodotto un forte coinvolgimento dei cittadini. Aveva portato alla realizzazione di opere come il parco di via Giuriato, la palestra di roccia al Parco Retrone, una parte delle serre di Parco Querini. Noi crediamo che quello strumento deve essere non solo riattivato ma rafforzato, con una particolare attenzione anche ai giovani.”

“Il tema del civismo – ha concluso Pupillo – è centrale. Non ci appassiona questa querelle su Giacomo civico o meno, perché noi sappiamo che è capogruppo del PD in Regione, ma sappiamo altrettanto che lui per Vicenza ha un progetto civico che per noi è molto credibile. E che appunto rafforzerà la presenza e la partecipazione della cittadinanza nell’attività amministrativa. Siamo contenti di essere i primi che annunciamo il sostegno a Giacomo, saremo leali con lui e con tutte le forze politiche che faranno parte della coalizione. Auspico che anche la Grande Vicenza possa far parte di questo nostro grande gruppo.”

Era presente alla conferenza stampa il candidato sindaco Possamai: “Vogliamo riallacciare il rapporto tra i cittadini e l’amministrazione che in questi cinque anni è stato totalmente trascurato. L’amministrazione Rucco ha completamente abbandonato i quartieri e ignorato la partecipazione dei cittadini. Mi ha molto colpito che non abbia mai fatto un’assemblea o un tour di assemblee nei quartieri per parlare con i vicentini delle loro esigenze.”

 

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.