Danni da catastrofi, Il Sole 24 Ore: “Assicurato il 6% delle abitazioni”

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alluvione marche Danni da catastrofi

Danni da catastrofi? In Italia è assicurato il 6% delle abitazioni: un dato che pone il Belpaese in testa alla classifica Ue per mancate tutele. Federica Pezzatti, su Il Sole 24 Ore di oggi scatta la fotografia della copertura con polizze, prendendo in considerazione anche le aziende, per le quali il tasso di copertura si ferma al 5%.

Lo scenario è cristallizzato in alcuni dati: ben il 95% dei Comuni italiani è a rischio frana, alluvione o erosione costiera; il 40% delle case è situato in zona a rischio sismico medio o elevato. Per l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici (Ania) l’80% delle abitazioni civili italiane sono potenzialmente soggette a danni da catastrofi.

Nonostante questo, l’Italia figura in basso nelle classifiche di copertura assicurativa da questo genere di minacce e lo Stato è poi costretto a destinare risorse per aiutare le popolazioni, non assicurate, colpite da eventi come quelli menzionati. Insomma, questi fattori pesano sui conti pubblici.

Il Sole 24 Ore ricorda che “per diminuire il gap di protezione italiano e aumentare l’utilizzo delle polizze la legge di Bilancio n. 213/2023 (articolo 1, commi 101-112), ha introdotto la copertura obbligatoria per i rischi catastrofali delle imprese commerciali non agricole: ora si sta attendendo il decreto interministeriale che consentirà di passare presto alla fase di attuazione”.

E ancora: “Sono allo studio estensioni dell’obbligatorietà della polizza anche per i proprietari di casa, ma ogni volta che se ne parla c’è chi stronca il progetto bollando il premio da pagare per la tranquillità come un’ulteriore tassa. E la politica fa retromarcia. Tuttavia estendere l’obbligo anche a tutte le case, consentirebbe di calmierare le tariffe nelle zone più esposte ai rischi grazie al meccanismo di mutualità. Certo è che le tariffe andrebbero studiate anche per non appesantire troppo i conti dei proprietari di casa.

Quanto alla tipologia dei contratti attualmente proposti, le coperture CatNat ed eventi climatici per le abitazioni sono vendute all’interno delle polizze “casa” e in abbinamento dunque alla copertura incendio (garanzia alla base del contratto). Ad essa si possono associare (pagando un premio aggiuntivo) la copertura eventi catastrofali, che tipicamente copre i danni materiali e diretti subiti dall’abitazione e dal contenuto della stessa causati da terremoto, alluvione, inondazione e allagamento.

La copertura eventi atmosferici copre, invece, i danni all’abitazione e al contenuto causati da fenomeno atmosferici, quando gli eventi siano caratterizzati da una violenza tale che ne sia rimasta traccia riscontrabile su una pluralità di enti, assicurati o non, posti nelle vicinanze, acqua penetrata all’interno del fabbricato, sovraccarico di neve, valanghe, caduta di sassi e slavine.

Come sempre nella scelta bisogna fare attenzione a massimali, franchigie ed esclusioni ed è meglio fare più confronti tra compagnie“, conclude il quotidiano economico.

Fonte: Il Sole 24 Ore