L’export dei distretti industriali italiani è in crescita, seppur limitata, nei primi nove mesi del 2023. Secondo il monitor di Intesa Sanpaolo, il valore delle esportazioni ha raggiunto i 113 miliardi di euro, in aumento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il report è stato analizzato sulle pagine de Il Sole 24 Ore, oggi in edicola, da Luca Orlando che scrive: “Il packaging di Bologna. Oppure i beni strumentali lombardi, quelli di Vicenza, il food machinery di Parma. È qui, nella meccanica strumentale, la linea del Piave dei distretti nazionali, l’argine che consente alle aree ad alta specializzazione di mantenere in termini di export un progresso, seppur limitato, nel bilancio dei primi nove mesi dell’anno”.
A trainare la ripresa sono dunque le aree meccaniche e del settore agroalimentare. La meccanica strumentale, in particolare, ha registrato un aumento delle esportazioni del 10,8%, mentre il comparto alimentare ha fatto registrare un incremento del 2,4%.
A proposito dell’export viene aggiunto: “Guardando alle vendite internazionali spiccano in particolare la Meccanica strumentale di Milano e Monza e Brianza e le Macchine per l’imballaggio di Bologna, che guidano la classifica con un aumento dei flussi di export pari rispettivamente a 443 (+10,8%) e 434 milioni di euro (+24,8%). Positivi anche i risultati per la meccanica strumentale di Bergamo (+300 milioni), la Food Machinery di Parma (+261 milioni), le Macchine agricole di Reggio Emilia e Modena (+257 milioni), la Meccatronica di Reggio Emilia (+189 milioni), la Meccanica strumentale di Vicenza (+153 milioni), le Macchine utensili e robot industriali di Torino (+152 milioni) e la Meccatronica di Trento (+144 milioni). La quasi totalità di questi distretti, dopo una buona apertura d’anno, ha continuato a crescere anche nel secondo e nel terzo trimestre. Così, tra gennaio e settembre, queste nove “star” distrettuali hanno incrementato complessivamente il proprio export di oltre 2,3 miliardi di euro, spingendo in terreno positivo l’intero apparato distrettuale monitorato”.
Per il 2024, gli analisti di Intesa Sanpaolo prevedono che l’export dei distretti industriali continuerà a crescere, ma a un ritmo più lento rispetto al 2023. La crescita sarà guidata ancora dalla meccanica strumentale e dal settore alimentare, mentre le altre aree distrettuali dovrebbero iniziare a recuperare terreno solo a partire dalla seconda metà dell’anno.
