Donna uccisa a colpi di pistola a Vicenza, Cristina Guarda (EV): “Una tragedia per tutta la comunità. Sulla diffusione delle armi serve un impegno da parte delle istituzioni.”

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Cristina Guarda

Sul caso della donna uccisa a Vicenza, a colpi di pistola dall’ex compagno, un fatto che ha creato sgomento in tutta la città, interviene anche la Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde).

La politica ha commentato così la notizia dell’uccisione con arma da fuoco di una giovane madre a Vicenza: “Una tragedia che investe tutta la nostra comunità, seppure non per la prima volta. Esprimo vicinanza alla famiglia e ai parenti della giovane donna uccisa oggi a colpi di arma da fuoco a Vicenza.

La diffusione e l’utilizzo delle armi da fuoco, legalmente o illegalmente, pongono una serie di questioni che le istituzioni non possono ignorare. Nelle scorse settimane ho depositato in Consiglio regionale, assieme ai colleghi di minoranza, una risoluzione allo scopo di esprimere a livello regionale la volontà di sostenere iniziative istituzionali di prevenzione, oltre a esortare il Governo e il Parlamento a fare altrettanto.

La diffusione delle armi da fuoco pone delle questioni che necessitano di una attenta politica di prevenzione a tutela della sicurezza di tutti i cittadini. Nel frattempo non si esaurisca l’attenzione per i continui episodi di femminicidio, una emergenza che non trova fine nel nostro Paese”.

Come riferito dall’Ansa Veneto, “dalle testimonianze dei residenti l’uomo allontanandosi avrebbe fatto esplodere due ordigni, sulla cui natura sono in corso accertamenti”.