Etra, utile di oltre 4 milioni sarà mantenuto in azienda

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Sede Etra
Sede Etra

Dare ulteriore solidità all’azienda, fronteggiare gli aumenti dei costi, continuare a garantire tariffe eque e investimenti sempre maggiori – è scritto in un comunicato di Etra Spa – Questi alcuni degli obiettivi dei Sindaci soci di Etra che nel corso dell’assemblea ordinaria – svoltasi ieri a Villa Rina a Cittadella, in un clima di grande serenità e fiducia per il futuro – hanno approvato la destinazione degli utili derivanti dall’esercizio 2022 decidendo di mantenerli in azienda.

Gli utili di esercizio ammontano a 4.654.931,20 euro, di cui quasi 233 mila euro comunque destinati a riserva legale. La cifra rimanente, 4.422.184,64 euro, come votato dall’assemblea dei Sindaci Soci, sarà pertanto mantenuta in Etra.

Con l’approvazione di ieri si dà ulteriore impulso alla realizzazione degli investimenti nei comuni gestiti da Etra, che passano dai 70 milioni di euro realizzati dall’azienda lo scorso anno, agli attuali 77 milioni di euro previsti nel 2023.

I primi cittadini hanno ribadito l’importanza strategica di fare investimenti e rinsaldare un’azienda che attualmente eroga servizi essenziali a 70 Comuni con oltre 600 mila abitanti, dando lavoro a 1023 persone.

Grande soddisfazione e riconoscimento sono stati espressi dai consiglieri del Consiglio di Gestione e dal Consiglio di Sorveglianza, presieduti rispettivamente da Flavio Frasson e Morena Marini per questa decisione.

«Etra è una società di capitali ed è tenuta a fare utili in proporzione alla quantità di investimenti – afferma il Presidente del Consiglio di Gestione, Flavio Frasson –. Non dimentichiamo che l’utile sul bilancio è il prodotto di economie di scala e di virtuosità nella gestione e, dunque, più sono gli investimenti effettuati e più ci è permesso di accumulare utili, che ci porteranno a investire in modo sempre più capillare sul territorio, in un percorso di crescita condiviso con i Sindaci soci».

«Questa importante decisione ci permette di affrontare con serenità gli aumenti dei costi di materie prime ed energia garantendo tariffe economicamente sostenibili, senza dover ricorrere ad aumenti che graverebbero sui nostri cittadini – ha ribadito la presidente del Consiglio di Gestione, Morena Martini –. Molteplici, infine, le ricadute positive e un impatto sempre più rilevante sull’economia del territorio».

«Mantenere in azienda gli utili – conclude il Direttore Generale, Domenico Lenzi – comporta una serie di indubbi vantaggi: dà la possibilità di disporre di flussi di cassa adeguati e di ricorrere il meno possibile all’indebitamento bancario».