+Europa Treviso: più fondi europei per combattere la disoccupazione giovanile. La Regione alzi la voce

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Gianmarco Luu (+Europa Treviso)
Gianmarco Luu (+Europa Treviso)

Solo l’1% delle risorse europee sarà destinato al capitolo di spesa “giovani e politiche del lavoro”. Per un paese come l’Italia, terzo in Europa per disoccupazione giovanile, questa scelta risulta incomprensibile.

+Europa denuncia l’insufficiente attenzione dedicata a giovani e occupazione nella prima bozza del Recovery Plan.

Si tratta di un tema che tocca da vicino migliaia di giovani Veneti. Nel 2019, in Veneto la disoccupazione giovanile superava il 18%, contro la media europea del 12%. Gli ultimi dati ISTAT evidenziano un aggravamento della situazione.

Gianmarco Luu e Virginio Dotto, Coordinatore e Tesoriere di +Europa Treviso, firmano e sostengono la petizione #unononbasta e chiedono che anche la Regione, a partire dall’Assessore Donazzan, condividano ufficialmente la proposta di dedicare il 10% dei fondi europei per:

facilitare (davvero) l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro

orientare e formare i giovani ai nuovi mestieri

reinserire professionalmente i cosiddetti giovani Neet, che non studiano e non lavorano.

Gianmarco Luu, Coordinatore +Europa Treviso
Virginio Dotto, Tesoriere +Europa Treviso

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