Fir, l’on. Pierantonio Zanettin e Forza Italia favorevoli alla riapertura dei termini per le domande senza interferire sui pagamenti già attivabili

182
Zanettin interviene alla Camera sul Fir (Fondo indennizzo risparmiatori)
Zanettin interviene alla Camera sul Fir (Fondo indennizzo risparmiatori)

Il 26 giugno Barbara Puschiasis per l’associazione Consumatori attivi e a nome anche delle associazioni dei risparmiatori sotto sotto elencate* ha presentato una richiesta formale al Governo e a tutti i gruppi parlamentari raccogliendo le istanze dei risparmiatori esclusi dal Fir (Fondo Indennizzo Risparmiatori): “Tale richiesta – ha spiegato – non comporta in nessun caso un allungamento dei termini per il pagamento degli indennizzi da parte di Consap, così come anche dalla stessa assicurato”.

Abbiamo chiesto un parere ai politici e indovinate chi ci ha risposto subito bruciando tutti gli altri?

«Ritengo del tutto ragionevole la richiesta avanzata dall’avv. Puschiasis – ci dice l’on. vicentino Pierantonio Zanettin (Forza Italia) –, per conto di diverse associazioni di risparmiatori traditi. Il termine per la presentazione delle istanze di accesso al FIR ormai è scaduto e la Commissione tecnica può iniziare ad esaminarle. Ma nulla vieta che si possa aprire una finestra per tutti i soci che non sono stati in grado di presentare tempestiva domanda a causa dei ritardi nel rilascio della documentazione».

Ma per ottenere la “riapertura dei termini” serve un passo parlamentare.

«Il Governo in queste ore sta predisponendo il decreto “Semplificazione”. All’interno di questo veicolo normativo può, a mio giudizio,  trovare spazio una previsione legislativa, che rimetta in termini i tanti risparmiatori che, anche per effetto del lockdown e per la complessità della documentazione da presentare, una parte della quale doveva arrivare dalle banche subentrate a quelle in Lca e risolte, non hanno potuto presentare tempestiva domanda».
Se non ci fosse un passo autonomo del governo…
«Se  il Governo,  di propria iniziativa, non dovesse ascoltare la richiesta delle Associazioni, certamente lo farà Forza Italia, presentando un emendamento nel senso indicato».
Intanto è apparso un primo un segnale sul portale Consap, su cui il 19 giugno campeggiava la scritta di operazioni chiuse ma con le credenziali ancora attive e su cui ora si legge questo messaggio:
INTEGRAZIONE ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI ACCESSO AL FIR
INTEGRAZIONE ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI ACCESSO AL FIR

Integrazione istruttoria delle domande di accesso al FirAttenzione: a seguito di richiesta di integrazione istruttoria delle domande di indennizzo, la trasmissione di tutti i dati e/o documenti dovrà avvenire esclusivamente in via telematica tramite il Portale FIR, in quanto unico canale ufficiale“.

Blocchi ripetuti portale Consap
Blocchi ripetuti portale Consap

Insomma per integrare le domande già fatte, evidentemente non complete e non per colpa dei richiedenti, la procedura di fatto è ripartita, per cui sta ai politici ora valutare se estendere o meno questa possibilità a chi non avesse fatto in tempo a presentare le proprie legittime richieste, non per propria indolenza ma per fattori esterni come i ritardi nella documentazione bancaria e anche i rallentamenti del sistema per eccesso di accessi nell’ultimo periodo.

Questo chiedono

*Movimento Risparmiatori Traditi, Milena Zaggia*

*Consumatori Attivi, avv. Barbara Puschiasis * (in foto)

*Vittime del Salvabanche, dr. Letizia Giorgianni*

*Adusbef Veneto, Avv. Fulvio Cavallari*

*Codacons Veneto, avv. Franco Conte*

*Casa del Consumatore, Elena Bertorelli*

*Per Veneto Banca, dr. Matteo Cavalcante*

*Consumerismo, dr. Luigi Gabriele*

*Lega Consumatori Ferrara, avv. Scarazzati*

*Risparmio Rubato, Simone Gatti*”