Flash-mob a parco Fornaci, gli organizzatori: “quasi 100 persone hanno portato la propria sedia da casa”

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Un centinaio di persone – scrive in un comunicato del 17 agosto Coalizione Civica – ieri ha deciso di rispondere alle ultime azioni intraprese dal Sindaco Rucco e dal suo assessore Cicero,  in maniera innovativa e simbolica con un flash-mob a parco Fornaci dove ognuno ha portato la sua sedia in sostituzione delle famigerate sei panchine rimosse. Pochi giorni fa, infatti, i due hanno deciso di togliere sei panchine da Parco Fornaci, per – a detta loro – combattere il degrado. 
Consci dell’assurdità di questa scelta, si sono affrettati a dire che queste panchine sarebbero solamente state spostate. Farsele, e dirsele, come si suol dire: il famigerato degrado non viene quindi debellato, ma solo spostato, con un’opera che più un’azione repressiva per la microcriminalità pare essere una vera e propria privazione per i cittadini.
Vivere i parchi, ampliarne gli orari di apertura, aggiungere, e non togliere panchine, queste le soluzioni per rendere ancora più gradevoli e vivibili i parchi cittadini. Ciò vale per il parco Fornaci di via Farini, uno dei più apprezzati e frequentati dalla popolazione di Vicenza Ovest, e anche per tutti gli altri parchi della città. 
“Questo è quanto emerso ieri – affermano gli organizzatori del flash mob – in un evento partecipatissimo. Un’affluenza peraltro che ci ha spiazzato, essendo il 16 agosto. Quasi 100 persone hanno portato la propria sedia da casa, e pacificamente hanno formato un cerchio dove chiunque ha potuto dir la sua non tanto sulle panchine in sé, ma sull’idea di città che vogliamo costruire in contrapposizione a questa amministrazione che ogni giorno dà prova di non avere invece alcuna visione.”

La voce era unanime: “Questi amministratori sono in scacco di una manciata di persone che vogliono governare la città, forti del loro tempo libero. Se la richiesta veniva dai residenti: abbiano il coraggio di dire allora di quante persone parlano, e non usino i residenti come scusa della loro incapacità di affrontare i problemi.”

“La vita nei parchi – sono state le conclusioni – si ottiene con nuove possibilità di relazione tra cittadini di tutte le età e provenienze. Con più panchine, più eventi, più persone. Non saranno sei panchine a cambiare le cose, ma il segno che quest’amministrazione ha dato è chiaro: togliere spazi e possibilità ai cittadini in favore di una lotta a un tanto decantato degrado, che Rucco alla fine dimostra di non conoscere nemmeno lontanamente.”
L’evento è stato proposto da Coalizione Civica per Vicenza, ed è stato raccolto da tutte le liste esterne alla maggioranza e da molti gruppi e associazioni.