Francesco Rucco dice no ai consigli di Variati (sulla Tav) e alle lezioni di chi prende a modello Milano (Centri estivi)

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“Grazie del consiglio”: così il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha risposto all’ex primo cittadino Achille Variati che oggi, dalle pagine de Il Giornale di Vicenza ha dichiarato che il comune avrebbe bisogno di un esperto per la Tav. “Un commissario del Comune per seguire da vicino l’avanzamento dell’alta velocità, ma anche la necessità di mettere in primo piano i temi dell’ambiente“, ha detto l’ex primo cittadino oggi eurodeputato del Pd.

Questa la risposta di Rucco. “Premesso che con l’Università di Bologna stiamo già lavorando per essere assistiti tecnicamente nei prossimi anni e affrontare l’attraversamento dell’Alta Velocità con le massime tutele per famiglie e imprese, sorprende non poco che chi ha firmato ed approvato il progetto in Consiglio Comunale, oggi venga a farci la lezioncina su come dovremmo amministrare l’intervento.

Soprattutto perché implicitamente ammette che il provvedimento adottato dal Centrosinistra non era così perfetto come lo si racconta. Evidentemente ci sono criticità che Variati ha lasciato a noi e oggi, suggerendo un consulente, conferma i limiti del suo lavoro.

Così come lascia il tempo che trova la contestazione al ministro Salvini che nella visita a Vicenza ha confermato un supplemento di impegno per concludere in tempi ragionevoli il raccordo dell’Albera (leggi qui). Lo scetticismo del mio predecessore evidentemente nasce dalla sua esperienza di governi di centrosinistra che nella nostra città non hanno portato che a ritardi e inadeguatezze, noi invece pensiamo che con questo governo gli impegni saranno mantenuti”.

Oggi, inoltre, il candidato del centrodestra Rucco è intervenuto anche sul tema dei centri estivi in città, non nominandolo ma facendo riferimento al suo avversario Giacomo Possamai che per il prossimo 23 marzo 2023 ha invitato alcuni sindaci a un suo evento elettorale, tra i quali Beppe Sala, primo cittadino di Milano (leggi qui).

“Aiutare i nostri bambini e ragazzi a crescere e offrire alla famiglie le opportunità educative che rendano conciliabili lavoro e famiglia sono una delle anime più vive della nostra Amministrazione di questi anni e lo saranno ancora di più nei prossimi anni.

Leggo che in comuni che qualcuno considera modelli come Milano hanno approvato il bilancio la settimana scorsa e tutti i giornali hanno raccontato la disastrosa situazione dei centri estivi che la Giunta Sala ha finanziato per quest’anno solo per 1000 bambini e ha lasciato senza posto rispetto al minimo necessario più di 2 bambini su 3.

E la cosa ancora più significativa è che è stato il centrodestra all’opposizione in quel Comune ad aver consentito lo stanziamento di quasi metà della cifra messa a bilancio perché se fosse stato per il Pd e il centrosinistra civico di Milano la situazione era ancora più disastrosa.

Noi a Vicenza non ci facciamo di certo dare lezioni da nessuno su come governare la città perché i vicentini sono persone capaci e autonomw. Figurarsi se a venire a farci la lezione fra qualche giorno sono amministratori che da Milano ci insegnano solo come non si aiutano le famiglie e come si lasciano indietro i bambini. No grazie“.


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