1200 gli impavidi ciclisti che partecipando a L’Artica, in sella alle loro bici d’epoca, hanno attraversato i Colli Berici sfidando il freddo di fine gennaio. L’undicesima edizione ha infatti visto un grande successo di partecipazione con iscritti da tutta Italia e dall’estero.
Dopo il saluto istituzionale, presenziato da Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Marco Zecchinato, consigliere regionale del Veneto, Pierluigi Giacomello, sindaco della Città di Lonigo e Andrea Castiello, assessore ai Lavori Pubblici, Sport e Politiche Giovanili della Città di Lonigo, un minuto di silenzio dedicato al compianto campione Davide Rebellin ha commosso i presenti.
Un appuntamento, ideato da Francesco Noro, Alessandra Rovarin e Francesco Brojanigo, che negli anni ha avuto un incremento di presenze e a cui gli amanti delle cicloturistiche partecipano ogni anno con entusiasmo. Protagonista la Città di Lonigo, il cui Parco Ippodromo è stato il quartier generale e punto di partenza e di arrivo della manifestazione.
I partecipanti, attraverso la pedalata lenta e in compagnia, hanno potuto conoscere e riscoprire i paesaggi naturali dei Colli Berici, nonché le architetture prestigiose lungo i due percorsi, il Corto (25 km) e il Classico (58 km). Apprezzatissimi dai ciclisti i quattro ristori allestiti: Alonte, Punto Zero, Grancona e Corte De Pieri, all’interno dei quali i partecipanti hanno potuto deliziare i loro palati con i sapori tipici della cucina veneta.
L’Artica ha il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza, dell’Amministrazione comunale di Lonigo, e della Fondazione Città della Speranza, nonché delle Amministrazioni comunali di Alonte, Val Liona e Sarego.