Gruppo Cassa Centrale supera i requisiti minimi patrimoniali fissati nella lettera Srep 

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Cassa Centrale Banca

La Banca Centrale Europea ha emesso la decisione SREP 2022 per Cassa Centrale Banca, al termine del proprio processo di revisione e valutazione prudenziale. 

La decisione, che avrà effetto dal 1° marzo 2023, conferma un requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro (“P2R”) pari al 2,50%, di cui almeno il 56,25% deve essere composto  da capitale primario di classe 1 (CET1) e il 75% da capitale di classe 1 (Tier1).  

Nel complesso, sulla base del requisito di capitale complessivo (Overall Capital Requirement – OCR), si richiede a Cassa Centrale Banca di soddisfare su base consolidata i seguenti coefficienti minimi: Cet1 ratio all’8,41%e Total capital ratio al 13,00%. 

A testimonianza dell’elevata patrimonializzazione del Gruppo Cassa Centrale, il Total capital ratio risultava pari al 22,34% (21,39% fully loaded) a giugno 2022, ampiamente al di sopra quindi della  soglia minima regolamentare. 

Il capitale del Gruppo si dimostra inoltre di qualità particolarmente elevata, essendo quasi interamente composto da CET1. Al termine del primo semestre 2022, infatti, il CET1 ratio risultava  pari al 22,32% (21,36% fully loaded). 

Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano annovera 69 BCC – Casse Rurali – Raiffeisenkassen  e 1.474 sportelli in tutta Italia, più di 11.600 collaboratori e oltre 450 mila Soci Cooperatori. Con un attivo di bilancio di 95,8 miliardi, al  30.06.2022 il Gruppi si posiziona tra i primi 10 a livello nazionale. I crediti netti verso clientela sono pari a 47,6 miliardi mentre la raccolta  diretta raggiunge 67,9 miliardi di Euro. Con un CET1 ratio pari al 22,3% si colloca tra i Gruppi più solidi del Paese.