I ragazzi di “fridays for future” e “le sardine”: prospettive per un nuovo sistema?

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Sardine a Vicenza
Sardine a Vicenza

I ragazzi di “fridays for future” e “le sardine” daranno un fattivo significato alle loro manifestazioni? La grande partecipazione riscontrata può avere un seguito utile alla nostra comunità? Avranno un comune punto d’incontro ?

Queste e sicuramente altre domande devono trovare rapidamente risposte al fine di evitare che quanto fatto finora da “fridays for future” e “sardine”non vada a finire nella memoria di pochi come tante altre esperienze simili del passato recente… (girotondi, popolo viola, gli arancioni, ecc.).

Sicuramente l’emergenza climatica potrebbe essere il punto di unione nel quale attivare una proposta politica nuova che vada oltre alle contrapposizioni ideologiche finora seguite. Una nuova evoluzione sociale dalla quale potrebbe nascere pacificamente un nuovo sistema che ha come riferimento la necessità e le conseguenti opportunità per la difesa dell’Ambiente. Una nuova idea di Comunità quindi che abbia la sua sostenibilità presente in ogni ambito, a partire dall’economia.

Friday for the future a Vicenza
Friday for the future a Vicenza

Economia non come fine ma come mezzo per un cambiamento sostanziale dell’attuale sistema produttivo, per dare quelle significative virtuose ricadute necessarie a fermare il nostro evidente declino e diffusa rassegnazione. A partire da un censimento di tante buone pratiche esistenti da replicare in modo diffuso e supportate adeguatamente non solo da finanziamenti ma anche da un rinnovato spirito di servizio di una buona burocrazia statale… per esempio.

Utopia direbbero i più al pari della lotta all’evasione e a tanti altri principi non rispettati della nostra bella Costituzione.

Delusioni ed incazzature quindi da trasformare in opportunità per una concreta non occasionale partecipazione in una “Democrazia diretta” e non in sterili ed ipocrite “ciacole” perché altrimenti la soluzione già vista dell’uomo forte sarà inevitabile così come il nostro conseguente disgraziato destino ricordando sempre di essere temporanei ospiti e non eterni padroni della nostra Terra.