Il sindaco Brugnaro al Toniolo per la cerimonia finale del “Premio Mestre di Pittura 2019”: “Anche attraverso queste iniziative diamo spazio ai giovani”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto questa sera al Teatro Toniolo alla cerimonia ufficiale di premiazione di “Mestre di Pittura 2019”, il concorso giunto alla terza edizione dalla sua rinascita dopo essere stato un riconoscimento molto importante tra il 1958 e il 1968. Le cinquanta opere selezionate dalla giuria tecnica tra le 384 candidature pervenute (anche dall’estero, tra cui Cina, Russia, Spagna, Egitto, Moldavia) saranno esposte fino al 13 ottobre al centro culturale Candiani.

A primeggiare è stato l’iraniano Arvin Golrokh, premiato “a distanza” (l’artista non era presente in sala) da Cesare Campa, presidente de “Il Circolo Veneto”, associazione che ha organizzato la kermesse con il sostegno della Fondazione Musei Civici di Venezia, dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, della Fondazione Bevilacqua La Masa e del Museo M9 con il patrocinio di Regione Veneto, Città Metropolitana e Comune di Venezia. Il premio speciale “Città di Mestre” è andato invece a Roberto Cannata, mentre il premio della giuria popolare è stato assegnato a Beatrice Calzavara nel corso di una serata caratterizzata da musica, balletti e coreografie. Uno spettacolo a tutto tondo.

“Voglio ringraziare Cesare Campa per il suo attivismo, è l’anima di questo premio – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro dal palco – E’ bello e importante dare spazio ai giovani, e con loro al futuro. Assieme ai Musei Civici ci siamo volentieri messi a disposizione della manifestazione, perché siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono darsi da fare per il bene della nostra Città. Organizzeremo una cena pubblica per ringraziare le persone che, a vario titolo, aiutano Venezia nei più svariati modi. Credetemi, sono tante e senza di loro si farebbe fatica a sviluppare idee e progetti. Si chiama sussidiarietà – ha continuato il primo cittadino – ed è un concetto previsto anche dalla Costituzione. Voglio ringraziare infine – ha concluso Brugnaro – Philippe Daverio per aver accettato di presiedere la giuria del premio, è un grande onore averlo qui”.

Il bando 2019, aperto a tutti, prevedeva l’esecuzione di opere di pittura a tema libero in piena libertà stilistica e tecnica. I 50 finalisti sono stati selezionati da una giuria tecnica presieduta dallo storico dell’arte Philippe Daverio e composta da esperti e professionisti del panorama artistico e culturale (tutti presenti alla serata) come Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici, Giuseppe La Bruna, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, Michele Bonuomo, direttore del mensile ‘Arte’ Mondadori, Roberto Zamberlan, della Fondazione Bevilacqua La Masa e Marco Dolfin, curatore della mostra e segretario di Giuria.

La mostra del premio “Mestre di Pittura” resterà aperta fino al 13 ottobre, tutti i giorni, dalle ore 16 alle 20, tranne il lunedì. Ingresso libero. Le opere vincitrici saranno esposte il prossimo anno a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna.

Per ulteriori informazioni: www.premiomestredipittura.it.