Inizia il processo per inquinamento da Pfas, accolte 229 parti civili. Difese Fallimento Miteni, Icig e Mitsubishi: no a responsabilità civile

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Mamme no Pfas fuori dal tribunale di Vicenza 1 luglio
Mamme no Pfas fuori dal tribunale di Vicenza 1 luglio

Ha avuto inizio oggi 1 luglio a Vicenza con una lunga udienza il processo a carico di 15 ex manager accusati dell’inquinamento da Pfas in Veneto. Duecentoventinove sono quelle accolte finora e una novantina sono le nuove posizioni da vagliare. La presidente del collegio giudicante, dottoressa Crea, dopo la costituzione delle parti civili, ha chiesto di trattare oggi le questioni preliminari, ma le difese hanno obiettato che le parti civili non sono ancora tutte costituite e quindi sarebbe proceduralmente scorretto farlo. L’avvocato Ambrosetti, difensore di Fallimento Miteni, ne ha chiesto l’estromissione come responsabile civile, questione trattenuta in riserva. Altrettanto hanno fatto anche gli avvocati di Mitsubishi e Icig. Dal canto loro le parti civili hanno invece chiesto di estendere il risarcimento danni all’inquinamento da C604 e GenX. La prossima udienza sarà il 16 settembre per discutere le questioni preliminari sulle parti civili.