“Lavorosicuro”, rinnovato il progetto regionale per la sicurezza dei lavoratori e quest’anno anche degli studenti durante i PCTO

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LavoroSicuro

Il progetto “LavoroSicuro – edizione 2024”, promosso dall’Organismo paritetico regionale Veneto per la Sicurezza (O.P.R.), formato da Confindustria Veneto, Cgil Veneto, Cisl Veneto e Uil Veneto, è stato sottoscritto oggi nella sede veneziana della Direzione Regionale Inail per il Veneto.

LavoroSicuro è nato per favorire e diffondere nelle aziende buone pratiche, strumenti e azioni per migliorare la sicurezza sul lavoro e per sostenere la responsabilità sociale d’impresa. Da quest’anno poi tra gli intenti c’è anche quello di rendere più sicura la presenza degli studenti accolti in ambienti di lavoro nell’ambito dei PCTO, cioè i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ex alternanza scuola lavoro.

Con questo progetto viene valorizzata la collaborazione tra istituzioni, organizzazioni datoriali e sindacali su un tema fondamentale come quello della sicurezza, che chiede di fare fronte comune nella definizione di prassi organizzative per la migliore tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. Avviato nel 2006 grazie all’iniziale collaborazione tra Inail-Direzione regionale per il Veneto e Confindustria Veneto, LavoroSicuro rappresenta senz’altro un modello che ha consentito di accompagnare oltre 350 aziende venete nell’adottare e implementare un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (S.G.S.L.) conforme alle Linee Guida UNI-INAIL. Ora il progetto si completa grazie al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nell’ambito dell’Organismo paritetico regionale e implementa modalità partecipative che conferiscono un ruolo attivo anche ai lavoratori e alle lavoratrici e alle loro rappresentanze.

LavoroSicuro si rivolge quest’anno in particolare, alle aziende di piccole e medie dimensioni e a quelle di grandi dimensioni che intendano intraprendere il percorso per un’eventuale certificazione in materia di sicurezza. Tra i settori più coinvolti, metalmeccanica, trasporti, logistica e pesca, ossia quelli maggiormente esposti al rischio di infortuni o con maggior presenza di filiere produttive, distretti e reti di aziende composte da più unità produttive.

L’iniziativa prevede la realizzazione di attività informative, di formazione e di assistenza per le aziende aderenti, puntando soprattutto al rafforzamento della cultura della sicurezza, al coinvolgimento dei lavoratori, al coordinamento e al potenziamento del dialogo per favorire il miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro.

Un recente studio dell’Inail ha confermato la riduzione di infortuni e dei costi dovuti alla mancata sicurezza e malattie professionali per le aziende che hanno adottato i SGSL. I dati a livello nazionale evidenziano una riduzione del 22,6 % per l’indice di frequenza e del 29,2% per il rapporto di gravità dimostrando ancora una volta la bontà dell’approccio gestionale alla salute e sicurezza sul lavoro nel migliorare le prestazioni di sicurezza delle organizzazioni.

A proposito degli studenti coinvolti nei Pcto, tra le azioni integrative e di potenziamento di LavoroSicuro 2024, si prevede anche l’avvio di un percorso formativo specifico rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici che affiancheranno i ragazzi delle scuole, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di questi ultimi oltre che di trasmettere loro la consapevolezza dei rischi presenti nel luogo di lavoro e le procedure necessarie per garantire la loro incolumità, e attraverso i tutor aziendali così formati diffondere una cultura della salute e della sicurezza a partire dai più giovani.