Lettera aperta di associazioni e partiti al sindaco di Vicenza Possamai contro la presenza di Israele a VicenzaOro

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Flash mob a Vicenza contro prrsenza stand di Israele a VicenzaOro
Flash mob a Vicenza contro prrsenza stand di Israele a VicenzaOro

Pubblichiamo di seguiro loa “lettera aperta2 al sindaco di Vicenza Possamai contro la presenza a VicenzaOro dello stand di Israele firmata da Comunità Palestinese del Veneto, ADL Cobas, ANPI – Sez. Malo, Associazione Caracol Olol Jackson, Associazione Salaam Ragazzi dell’Olivo, Centro Sociale Bocciodromo, Gruppo Donne per la Palestina, Partito Comunista Italiano, Pax Christi, Rifondazione Comunista, USB- Unione Sindacale di Base (nella foto un loro flash mob a Vicenza, ndr)

Egregio signor Sindaco, La prossima settimana, mentre sono ancora in corso i bombardamenti israeliani sulla popolazione della Striscia di Gaza (al 9gennaio sono state uccise oltre 23.200 persone, per il 70% donne e bambini, quasi 60mila i feriti, 70mila gli edifici rasi alsuolo, 1,9 milioni gli sfollati) e le uccisioni di palestinesi in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano e dei coloni, si svolgerà lafiera dell’oro di Vicenza.

All’interno della fiera sarà presente Israele con un padiglione sui diamanti.

La fiera dell’oro di Vicenza è una vetrina internazionale con un giro di affari multimiliardario. Ebbene in questo tragico momento storico la fiera e la città di Vicenza si accingono ad ospitare aziende israeliane che grazie al loro fatturato sostengono, secondo quanto dichiarato dallo stesso Primo Ministro Benjamin Netanyahu, “l’88% del budget per la sicurezza che finanzia le forze di difesa israeliane e le agenzie di sicurezza (Mossad e Shin Bet)”.

Israele senza l’introito annuale dell’industria diamantifera, pari a 28 miliardi di dollari, non potrebbe continuare il massacro di civili che sta compiendo a Gaza.

Per questo ci rivolgiamo a Lei, in quanto Sindaco della città di Vicenza socia dell’ente Fiera, chiedendoLe di prendere le distanze, con urgenza e coraggio, dal governo Israeliano che sta compiendo crimini di guerra contro la popolazione esausta della Striscia diGaza e della Cisgiordania.

Crediamo non si possa aspettare un solo giorno in più per chiedere a gran voce il cessate il fuoco immediato ed esigere da Israele la fine di questa immane tragica punizione collettiva che è, per il diritto internazionale, un crimine di guerra.

Crediamo che la sua voce sia importante affinché la tragedia che sta vivendo il popolo palestinese, privato da ormai 75 anni del diritto all’autodeterminazione e al ritorno alla propria terra dopo la Nakba del 1948, come molteplici risoluzioni ONUammettono, sia riconosciuta e denunciata.

L’azione che speriamo che Lei intraprenda, con la sua Amministrazione sensibile al tema della Pace e della Giustizia, sia di presa di distanza dalla brutalità del governo israeliano chiedendo che la Fiera di Vicenza non ospiti e sponsorizzi i rappresentantieconomici dello Stato di Israele che sta massacrando il popolo palestinese.

Confidando in un suo intervento in merito e nella direzione da noi auspicata vorremmo ricordare le parole pronunciate, il 24 Dicembre scorso, dal Reverendo Munther Isaac di Betlemme: “Oggi Gaza è diventata la bussola morale del mondo” …… “Voglio che vi guardiate allo specchio e vi chiediate: “dov’ero mentre a Gaza si realizzava un genocidio?“.

Le porgiamo i nostri cordiali saluti

Comunità Palestinese del Veneto, ADL Cobas, ANPI – Sez. Malo, Associazione Caracol Olol Jackson, Associazione Salaam Ragazzi dell’Olivo, Centro Sociale Bocciodromo, Gruppo Donne per la Palestina, Partito Comunista Italiano, Pax Christi, Rifondazione Comunista, USB- Unione Sindacale di Base