“Mancato pagamento advisor, pignorati conti”? AGSM AIM ad ANSA: “Fatti diversi, cosiddette fonti ‘qualificate’ danneggiano l’azienda”. E soci veronesi e… vicentini

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Gruppo Agsm Aim: Federico Testa, Gianfranco Vivian e richieste rateizzazione
Gruppo Agsm Aim: Federico Testa e Gianfranco Vivian

A causa di un lancio odierno dell’agenzia Ansa, che fa temere addirittura un blocco dell’operatività bancaria dell’azienda, tecnicamente impossibile per quanto scriveremo a seguire, scoppia un nuovo caso per AGSM AIM, nata dalla fusione della veronese AGSM e della vicentina Aim e, quindi, posseduta per il 61,2% dal Comune di Verona, a guida del centrosinistra, e per il restante 38,8% da quello di Vicenza, ancora amministrato dal centrodestra di Francesco Rucco.

La multiutility dell’energia è dal caso Compago in poi (qui gli articoli e le note su ViPiu.it, ndr) il campo di battaglia, sia societario che legale, dei due soci con conseguenze, comunque, negative per la reputazione societaria e per il freno ai piani aziendali con consistenti danni prevedibili, a livello economico e patrimoniale, per entrambi i soci tra cui la comunità vicentina, che in ogni caso ne potrebbe subire in prospettiva gli effetti peggiori essendo minoritaria nell’azienda.

Della questione dei rischi connessi alle proprietà in dissidio fra di loro anche se non soprattutto per il diverso colore delle due amministrazioni, con quella di centrosinistra di Verona in posizione di forza in quanto maggioritaria, abbiamo scritto ieri all’interno di questo articolo quasi premonitore «Chi dà più vantaggi a Vicenza? Rucco e partiti a Venezia e Roma? O Possamai ed aperture con Verona, Padova e… Finint?».

Proprio oggi, infatti e guarda caso ad un giorno dalle elezioni amministrative di Vicenza, l’agenzia Ansa, facendo riferimento a “fonti qualificate“, probabilmente le stesse che finora hanno reso pubbliche le querelle interne e in passato spesso “supposte” come vicine soprattutto al socio pubblico vicentino, ha divulgato una nota titolata “AGSM AIM: mancato pagamento ad advisor, pignorati i conti” (riportata integralmente in fondo*).

Al lancio d’agenzia ha prontamente, doverosamente e ovviamente replicato ufficialmente l’azienda che fornisce un quadro abbastanza diverso rispetto a quanto riferito da Ansa facendone supporre le fonti e le possibili “distorsioni cognitive”.

A questo ci permettiamo di aggiungere, a conclusione della nostra premessa, che quanto scritto nel passaggio finale dell’Ansa e cioè “la questione del blocco dei conti bancari in relazione al credito riconosciuto dal Tribunale all’avvocato Ambrosini… potrebbe causare alla società, se non saldato, problemi di operatività” è irrealistico in quanto l’eventuale finalizzazione del pignoramento per 109.000 euro (salvo altre spese comunque marginali) verrebbe, per legge, effettuata su un importo maggiorato del 50% e, quindi, per un totale di 164.000 euro circa, una cifra, che se bloccata, ognuno capisce quanto possa essere ininfluente sull’operatività aziendale di una società come AGSM AIM i cui flussi finanziari sono a dir poco milionari.

Ma anche la divulgazione di questa irrealizzabile eventualità, che, peraltro, i colleghi di Ansa avrebbero potuto e dovuto meglio esplicitare, dimostra quanto siano a dir poco incoscienti le citate “Fonti qualificate”.

Il direttore

Ecco, quindi, la nota ufficiale di AGSM AIM in risposta al lancio Ansa.

Duole constatare, ancora una volta, quanto le ‘fonti qualificate’ che, in continuazione, diffondono informazioni sul Gruppo non si facciano nessuno scrupolo nel minare la reputazione di un’Azienda che è soprattutto composta in primis da centinaia di dipendenti di Verona e Vicenza. Operare per il bene dei nostri territori significa tutelare anche l’immagine di AGSM AIM, cosa che le ‘fonti qualificate’ di certo non fanno. Detto questo, la cronistoria.

Il professor Ambrosini ha ricevuto un primo incarico nel settembre 2022 e, dopo la seduta del Consiglio di Amministrazione del 26 settembre 2022, un più ampio incarico sulla vicenda dell’operazione Compago.

Tale incarico è stato affidato in via d’urgenza. Non è stato chiesto al prof. Ambrosini un preventivo, non sono stati chiesti preventivi alternativi né sono stati verificati i requisiti di moralità in capo al professionista, cosa prevista nel caso di applicazione del regolamento incarichi. Il professore, dopo la sottoscrizione dell’incarico, ha reso più pareri, a seguito di ulteriori richieste che dichiara di aver ricevuto. L’allora presidente del Consiglio di Amministrazione, Stefano Casali, il 5 dicembre 2022 (due giorni prima dell’Assemblea dei Soci già convocata con all’ordine del giorno la sua revoca) ha inviato al prof. Ambrosini una lettera in cui riconosceva le attività e il relativo valore (quantificato da Ambrosini in 109.000 euro). Questo documento non è agli atti della società, ma è stato prodotto in giudizio dal prof. Ambrosini.

In data 29 marzo 2023 è stato notificato, dall’avv. Iozzo, ad AGSM AIM atto di precetto con richiesta di pagamento del compenso per i pareri resi. Il Presidente Federico Testa ha quindi chiesto agli uffici di verificare la coerenza con l’incarico formalmente conferito. In data 19 aprile 2023 l’ufficio legale di AGSM AIM rispondeva all’avv. Ambrosini che si sarebbe data una risposta in ordine alla richiesta di pagamento. In data 12 maggio 2023 perveniva, dall’avv. Iozzo, senza preavviso, atto di pignoramento per l’importo complessivo. Si è subito contattato quest’ultimo professionista, sia a mezzo telefonico sia a mezzo mail, per avvisare che si era pronti a pagare già in giornata, ma che risultava necessario chiarire gli importi, in quanto AGSM AIM è sostituto di imposta e non avrebbe potuto pagare al professionista l’intero importo come indicato nell’atto di precetto, dovendo essa versare direttamente all’erario la ritenuta d’acconto. Si è dunque scritto nuovamente all’avv. Iozzo chiedendo di ricevere i conteggi corretti, anticipando che, non disponendosi del dato, si sarebbe poi provveduto comunque immediatamente nella giornata di lunedì prossimo.

Questi i fatti. Come già detto, spiace constatare come ci sia chi strumentalizza i fatti per screditare AGSM AIM, senza preoccuparsi delle conseguenze che questo ha sulla sua reputazione e su un patrimonio che è di tutti i cittadini veronesi e vicentini.

AGSM AIM


* Lancio Ansa

Ansa – 13/05/2023 12:46:17

Agsm-Aim: mancato pagamento ad advisor, pignorati i conti

Su ricorso del giurista Stefano Ambrosini

(ANSA) – VERONA, 13 MAG – La mancata esecuzione di un decreto
ingiuntivo di pagamento per 110mila euro nei confronti di un
advisor legale che ha lavorato per Agsm-Aim ha portato nei
giorni scorsi al pignoramento dei conti correnti della
multiutility scaligera, controllata di Comuni di Verona e
Vicenza. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. A rivolgersi
al Tribunale è stato il giurista torinese Stefano Ambrosini, che
vantava il credito nei confronti di Agsm-Aim per numerosi pareri
resi alla società sull’operazione Compagno – la trattativa, poi
bloccata, per l’acquisizione di una quota del 35% della società
milanese – e sull’operato dell’ad Stefano Quaglino.
La controversa vicenda di Compago, che ora Agsm-Aim è tornata
a discutere chiedendo una nuova consulenza sul prezzo di
acquisto, è quella che ha originato l’apertura del fascicolo da
parte del Tribunale delle imprese di Venezia sulle “gravi
irregolarità” ipotizzate dal collegio sindacale della
multiutility, presieduto da Gaetano Terrin. E proprio al
collegio sindacale e al revisore, pare sia giunta la
comunicazione del decreto ingiuntivo e del pignoramento in
corso.
Ora quindi, si apprende da Verona, la questione del blocco
dei conti bancari in relazione al credito riconosciuto dal
Tribunale all’avvocato Ambrosini, che potrebbe causare alla
società, se non saldato, problemi di operatività. (ANSA).