Mappatura Pfas di Vicenza, la richiesta del consigliere dem Rolando

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Giovanni Rolando

Una mappatura della contaminazione da Pfas a Vicenza. Questa la proposta avanzata dal consigliere comunale del Pd Giovanni Rolando.

Nelle scorse ore, ha presentato una domanda d’attualità all’amministrazione comunale rivolgendola in maniera particolare al sindaco Francesco Rucco, “primo responsabile della salute dei cittadini”, e ora attende risposta nel prossimo consiglio comunale, convocato per giovedì 2 marzo 2023.

Il consigliere ricorda l’importanza della risorsa idrica e nell’avanzare la sua proposta di una mappatura Pfas di Vicenza sottolinea che “va rilanciato il sistema pubblico di monitoraggio e controllo sulla qualità dell’acqua e del suo utilizzo, garantita la protezione tariffaria soprattutto per le fasce sociali più deboli e graduare le tariffe progressivamente penalizzando i consumi elevati e occorre risanare la rete idrica, ed ultimare la realizzazione della nuova condotta idrica dai pozzi di captazione in località Moracchino di Vicenza fino alla centrale idrica di spinta di viale Trento-rotatoria Piazzale Tiro, sempre in ritardo rispetto alla data ultimazione lavori”.

Poi, dopo aver ricordato i gravi fatti di inquinamento da Pfas, oggetto di un procedimento giudiziale, rilancia i contenuti di recenti “articoli di importanti quotidiani europei, fra cui Le Monde – dice Rolando – in cui si pubblica articolo sul PFAS descrivendo nuovi territori contaminati a Vicenza attraverso una mappa dettagliata delle zone inquinate, ottenuta attraverso il prelievo di campioni di acque e di suolo  tra il 2022 e il 2023. Fra queste le zone di Vicenza Ferrovieri e Riviera Berica con 551 nanogrammi per litro e di 72,7 ng/l;  appena ricordando che la soglia pericolosa per la salute dei cittadini è di 100ng/l”.

Quindi la richiesta al Sindaco se intende “programmare urgentemente una mappatura completa delle aree territoriali di Vicenza su menzionate dei Ferrovieri e Riviera Berica oltre a tutto il territorio, per analizzare, attraverso il coinvolgimento di Istituti pubblici quali Università di Padova, acque e suolo circa la presenza delle sostanze perfluoro alchiliche PFAS che comportano gravi effetti negativi sulla salute delle persone, bambini, mamme, lavoratori  e sull’ambiente”.

Il tutto “dandone tempestiva comunicazione all’opinione pubblica attraverso il sito ufficiale del Comune dell’operato e dei risultati ottenuti dalla mappatura territoriale comunale”.

Infine: “Per quale data reale saranno ultimati i lavori della società pubblica Viacqua per la realizzazione della nuova condotta di acqua potabile DN800 dal Moracchino alla centrale di  Viale Trento che fornirà acqua potabile ai rubinetti di 100mila abitanti di Vicenza”.