Margherita Panziera ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri dorso agli Europei di nuoto a Roma. Per la nuotatrice di Montebelluna, in provincia di Treviso, si tratta di un bis essendo reduce dalla vittoria nella finale dei 200 metri dorso.
Dopo una entusiasmante rimonta l’atleta veneta ha chiuso la finale con il tempo di 59”40 davanti alla britannica Harris (59”46) e l’olandese Toussaint (59”53). Quinta l’altra azzurra in gara, Silvia Scalia con 1’00”12.
“Non ci credo ancora – ha commentato Margherita Panziera -. Quando ho toccato il bordo vasca ho sentito il boato, ma non sapevo se fosse per me o per Silvia Scalia. Sono entrata in gara volendo sempre nuotare bene, ma non pensavo davvero di arrivare alla medaglia d’oro. Non potete immaginare quanto sia contenta, questo oro è qualcosa di eccezionale, sono veramente felice”.
Non un successo isolato per gli atleti della Regione Veneto se si considera anche l’affermazione di Thomas Ceccon, che ha vinto l’oro nei 50 farfalla. Affermazioni sportive che non hanno lasciato indifferente il governatore Luca Zaia che si è lasciato andare a un commento entusiasta.
“Un’altra medaglia per gli azzurri e un altro oro per la nostra reginetta trevigiana, che
sorprende il Foro Italico per la sua determinazione. Mai gli azzurri avevano vinto il titolo in questa disciplina a un Europeo e la firma la mette una nuotatrice veneta”, ha detto.
Nella sesta e penultima sessione degli Europei di Roma l’Italia ha conquistato complessivamente altre sei medaglie, che nel medagliere proiettano la squadra azzurra a quota 27. Il totale è composto – come spiega la Federazione Italiana Nuoto – da ben 11 ori, 8 argenti e 8 bronzi.
“Nicolò Martinenghi – si legge sul sito ufficiale – fa doppietta individuale vincendo i 50 rana quattro giorni dopo il successo nei 100, Margherita Panziera si regala un sogno e fa il bis nel dorso: dopo i 200 (12 agosto) vince anche i 100. Gregorio Paltrinieri è d’argento di classe e da fuoriclasse nei 1500 stile libero, vinti dall’ucraino Mykhaylo Romanchuk con il quale si è a lungo allenato al Centro Federale di Ostia.
Alberto “Razzo” Razzetti è di bronzo nei 200 farfalla (l’11 agosto vinceva i 400 misti), Sara Franceschi centra l’obiettivo e sale il terzo gradino del podio dei 200 misti. In chiusura di serata Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau e Antonietta Cesarano mettono la ciliegina sulla torta con lo splendido terzo posto, alle spalle di Gran Bretagna e Francia. Completano la giornata un record italiano, due primati personali e otto pass per le finali del 17 agosto”.
