Marostica, autista perde 2 mila euro della ditta e finge rapina per giustificarsi: denunciato

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A fine gennaio, un autista aveva denunciato ai carabinieri della Stazione di Marostica, di essere stato vittima di una rapina alle ore 13.10 circa del giorno precedente, in via Cantarana di Colceresa. Riferiva di aver effettuato una sosta lungo la predetta pubblica via, in quanto voleva assicurarsi che il portellone posteriore dell’autocarro fosse chiuso.

Nel tornare alla guida, improvvisamente sentiva poggiarsi sulla schiena, un oggetto metallico ed una persona di sesso maschile con chiaro accento dell’est Europa, gli intimava “non muoverti, dammi quello che hai in tasca” per poi essere colpito all’addome con delle ginocchiate. A questo punto, il denunciante, che intravedeva un secondo rapinatore, consegnava agli stessi circa 2.000 euro, riconducibili all’incasso della mattinata. I malfattori quindi fuggivano, probabilmente a bordo di un’autovettura che la parte offesa, intravedeva allontanarsi.

Fin da subito però, agli investigatori, nascevano dei dubbi sulla veridicità del racconto soprattutto perché l’uomo aveva aspettato un giorno per denunciare un fatto così grave. Le indagini, non facevano che accrescere i sospetti sul denunciante e gli inquirenti decidevano di interrogarlo nuovamente. Le domande che i carabinieri rivolgevano a V.S., ottenevano risposte sempre più confuse e contraddittorie, che venivano contestate, così come le risultanze investigative fino a quel momento acquisite e le varie circostanze non chiare. A questo punto, l’uomo capitolava e, visibilmente imbarazzato, ammetteva di aver inventato tutto, motivando la falsa denuncia con il fatto di aver smarrito il denaro e di non sapere come giustificarsi con l’azienda. Veniva quindi informato che sarebbe stato deferito all’A.G. per simulazione di reato.