Mattinata su programma del csx a Vicenza, Otello Dalla Rosa: “uniti da valori e idea forte di città”

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Il 10 giugno Vicenza deve fare una scelta per il suo futuro. Noi mettiamo in campo una squadra coesa, ma anche un’idea chiara di città. Vogliamo una Vicenza che affronti con l’innovazione, e non con la paura, le sfide e le opportunità che ha di fronte. La qualità della vita nei quartieri, la tutela dell’ambiente, la sicurezza dei cittadini, il rilancio dell’economia dopo anni di crisi. L’alternativa è tra guardare al futuro o tornare indietro di dieci anni. Vicenza merita un passo avanti. Noi siamo in campo per questo“. Così il candidato sindaco Otello Dalla Rosa ha concluso “Vicenza 2023 – Idee per la città di domani“.
L’appuntamento che questa mattina ha raccolto oltre 140 persone nello “Spazio industriale 121” per la scrittura del programma condiviso della coalizione per le Amministrative di Vicenza 2018. Dai quartieri al sociale, dalla sicurezza all’ambiente, dalla mobilità all’innovazione: dieci i tavoli di lavoro attorno ai quali si sono seduti candidati e semplici cittadini per dare il loro contributo con proposte e spunti.
Dopo la presentazione dei 10 punti programmatici, i partecipanti si sono suddivisi nei gruppi di lavoro: ognuno, armato di penna e post-it, ha quindi indicato le azioni che ritiene fondamentali inserire nel programma di coalizione per il tema specifico. Le tante proposte presentate sono state quindi valutate e discusse per giungere alla definizione di 7 azioni chiave: su queste ultime i partecipanti dei singoli tavoli sono stati chiamati a votare per selezionare le tre considerate prioritarie. Le trenta proposte così generate dai dieci tavoli sono state infine presentate nel momento di conclusione.
Questa mattinata è la naturale prosecuzione del cammino fatto in questi mesi assieme ai vicentini – ha aggiunto Dalla Rosa -. Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta cosa significa per noi partecipazione. Vuol dire confrontarsi e costruire assieme un progetto di città. Il futuro di Vicenza passa da un’idea di sviluppo, di cosa fare, di dove andare. Vicenza deve guardare avanti. E deve farlo mettendo davanti a tutto le idee, stando dalla parte dei vicentini e parlando i linguaggi dell’innovazione e del rinnovamento“.
Dal bilancio partecipato rinforzato al vigile di quartiere, da percorsi educativi e formativi mirati nel campo del sociale alla Nuova Bertoliana come simbolo cultura vicentina, da pattuglie di zona distribuite capillarmente sul territorio a tariffe agevolate nella gestione dei rifiuti: queste alcune delle proposte emerse dai tavoli di lavoro. Che hanno messo in luce, tra le altre proposte, anche la richiesta di nuovi spazi per la residenza universitaria con consumo 0 di suolo urbano, l’istituzione di sportelli di consulenza per chi vuole iniziare una nuova attività, l’attenzione per lo sport e l’orientamento, unendo università e mondo lavoro.