Migranti, Salvini: “Stroncare viaggi organizzati e ristabilire sbarchi nei Paesi della bandiera della nave”

657
Matteo Salvini migranti assemblea anci terza corsia
Matteo Salvini

La questione migranti tiene banco grazie al caso delle navi attraccate nelle scorse ore al porto di Catania.

Questa mattina, si è espresso sul tema Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla trasmissione Non stop news, su Rtl 102.5.

Questi sono viaggi organizzati – ha detto -. Chi è a bordo di quelle navi paga circa 3mila dollari, che diventano armi e droga per i trafficanti. Sono viaggi organizzati sempre più pericolosi. Bisogna stroncare il traffico non solo di esseri umani che è già grandissimo, ma di armi e droga legato al traffico di esseri umani”.

Sempre sui migranti, Salvini ha poi aggiunto: “L’immigrazione va controllata e regolamentata, si torna all’applicazione della norma che prevede che una nave che porta un bandiera tedesca sbarca in porto tedesco, quindi se ne deve fare carico”. Inoltre, ha ribadito che in Europa bisogna tornare ai ricollocamenti e alla redistribuzione dei migranti.

Quanto alle due navi attraccate a Catania, 144 persone hanno lasciato Humanity 1, ma 35 sono rimaste a bordo, mentre dalla Geo Barent, che è una nave di soccorso di Medici Senza Frontiere, sono state fatte sbarcare 357 persone, mentre restano a bordo in 215.

Sempre in radio, Salvini ha toccato l’altro grande tema di queste ore: le manovre economiche, dettando anche i tempi: “Entro 10 giorni – ha detto – la manovra di bilancio arriva in Parlamento e ci sarà l’avvio di tttti i grandi progetti economici su cui Lega e Centrodestra si sono impegnati in campagna elettorale”.

Tra questi, “Stop alla Legge Fornero e avvio di quota 41, l’innalzamento del tetto per la Flat Tax per il quale sono al vaglio due opzioni, 85 mila e 100 mila euro, e ancora Pace fiscale con la rottamazione di milioni di cartelle esattoriali e infine la revisione del reddito di Cittadinanza, come promesso, limitando abusi e sprechi e soprattutto rendendolo non più a vita per chi può lavorare”, ha concluso Salvini.